Morì a 7 anni in ospedale: quattro medici alla sbarra a Lodi

Il Gip ha accolto la richiesta di rito abbreviato per quattro professionisti accusati di omicidio colposo per la morte di Chiara Colombo, nel 2011 e già prosciolti nel gennaio del 2014. A dicembre la Corte di cassazione ha riaperto il caso

Chiara Colombo, 7 anni

Chiara Colombo, 7 anni

Lodi, 2 luglio 2015 - Il giudice per l’udienza preliminare Alessandra Del Corvo ha accolto la richiesta di rito abbreviato per quattro medici accusati di omicidio colposo per la morte di Chiara Colombo, bambina di 7 anni di San Colombano morta all’ospedale Maggiore di Lodi il 27 gennaio 2011, appena 24 ore dopo essere stata ricoverata in pediatria con un forte mal di pancia e ripetuti attacchi di vomito. Ieri, durante l’udienza preliminare a Lodi, il giudice Del Corvo ha disposto una nuova super perizia, che dovrà essere depositata entro la fine dell’anno. Una commissione, composta da medici, verrà incaricata dal tribunale nelle prossime settimane. L’obiettivo? Capire se l’equipe medica aveva affrontato un corretto percorso terapeutico per salvare Chiara. "La decisione del gup è un passaggio molto importante – spiega Andrea Martelli, avvocato di parte civile della famiglia Colombo –. Il tribunale ha voluto approfondire la questione che ha sconvolto per sempre la vita di una famiglia. Siamo soddisfatti. Non giudichiamo la scelta fatta dagli imputati, che verranno processati con il rito abbreviato, formula che permette lo sconto di un terzo della pena".

La vicenda si è riaperta dopo che la Corte di cassazione, nel dicembre 2014, aveva accolto l’istanza degli avvocati Andrea Martelli e Raffaella Gipponi di annullare il decreto del gup Isabella Ciriaco che, nel gennaio 2014, aveva prosciolto i quattro medici con un "non luogo a procedere". Ora, il procedimento penale ripartirà dalla conclusione delle indagini. Chiara era stata ricoverata nel tardo pomeriggio del 26 gennaio 2011 al Maggiore di Lodi per un malessere dovuto alla sindrome di vomito ciclico di cui soffriva. Qualche ora dopo, la bambina aveva perso i sensi, morendo poi per acidosi metabolica.