Morì a 7 anni, annullato il proscioglimento dei medici

La bambina era stata portata in ospedale con un forte mal di pancia alla fine di gennaio 2011. Si era spenta per acidosi metabolica due giorni dopo il ricovero

Medici e infermieri in ospedale

Medici e infermieri in ospedale

Lodi, 17 dicembre 2014 - La corte di Cassazione ha annullato la sentenza del gup di Lodi che aveva prosciolto quattro pediatri dell'Ospedale Maggiore di Lodi indagati per omicidio colposo dopo la morte di una bambina di 7 anni di San Colombano al Lambro (Milano). Ora si dovrà celebrare nuovamente l'udienza preliminare innanzi a un altro giudice. La bambina era stata portata in ospedale con un forte mal di pancia alla fine di gennaio 2011 e in precedenza le era stata diagnosticata da uno specialista la sindrome del vomito ciclico, che in questo caso si manifestava con violenti e ripetuti attacchi di acetone. Si era spenta per acidosi metabolica due giorni dopo il ricovero. Tre anni dopo, però, il gip non aveva accolto la richiesta di rinvio a giudizio dei pediatri, che era stata avanzata dal pm Giampaolo Melchionna.