"Mamma, mi hanno rapito". A Lodi due minori scomparsi, due storie a lieto fine

Un 12enne non è mai arrivato in classe, la seconda media di un istituto cittadino, e ha mandato sms preoccupanti alla madre. Una 14enne ha saltato le lezioni insieme al fidanzatino 16enne per andare a Milano. In entrambi i casi i minori si sono fatti vivi in serata e sono stati riaffidati alle famiglie

Polizia

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Lodi, 9 aprile 2015 - Due minori scomparsi in un giorno, scatta il piano di ricerca della Prefettura di Lodi. Sono due storie per fortuna a lieto fine quelle che ieri hanno tenuto col fiato sospeso Lodi e una località vicina. La prima richiesta di aiuto da parte della lodigiana F.A. è arrivata nella mattina di ieri alla questura. «Mio figlio, di dodici anni, che frequenta la seconda media è scomparso, aiutatemi». Gli unici indizi da cui partire erano degli sms, inviati alla madre direttamente dal ragazzo, che le spiegavano: «Mamma sono stato rapito ma chi mi ha preso non ha visto il cellulare, che ho tenuto ben nascosto, sono chiuso in una stanza».

La ricerca del giovane studente è scattata nell’immediato e si è concentrata soprattutto sui suoi abituali luoghi di frequentazione. Fino alle 18 quando, sempre il dodicenne ha telefonato alla madre dicendo di trovarsi in via Saragat vicino a un bar. I poliziotti, avvertiti dalla signora, hanno quindi invitato il ragazzo ad attenderli nel locale e lo hanno raggiunto e portato in questura. A quel punto il ragazzino ha riferito di non ricordare l’accaduto. Nel suo zaino però è stato trovato un pigiama, cosa che ha fatto sospettare agli inquirenti un allontanamento volontario.

Sempre ieri alle 14 C.S., residente in un comune della provincia, si è rivolto agli stessi uffici per la scomparsa della propria figlia 14enne. La ragazza era uscita come ogni mattina per andare a scuola ma in classe non è mai arrivata. Tramite un’amica si è poi scoperto che la studentessa ha una relazione con un 16enne noto alla polizia e ipotizzato che i due ragazzi fossero stati insieme. Il lieto fine è arrivato alle 20.30 quando la sorella di C.S. lo ha chiamato spiegandogli di essere stata contattata dalla nipote che era su un treno in partenza da Milano e diretto a Lodi e voleva farsi passare a prendere. I due ragazzi effettivamente sono arrivati in stazione insieme e dopo essere stati portati in questura hanno spiegato che la breve «gita» gli era servita per andare a trovare un’amica in ospedale. Poi sono stati affidati alle rispettive famiglie.