San Colombano, in consiglio polemica sui migranti

Lunedì il prefetto ha avvertito il sindaco della risposta di un privato a un bando per l'accoglienza dei migranti

Consiglio comunale a San Colombano

Consiglio comunale a San Colombano

 

San Colombano, 21 luglio 2016 - "Una volta che siamo tutti d'accordo sul no all'arrivo di 98 profughi in una palazzina del paese ci saremmo aspettati una lettera di secco rifiuto al prefetto di Milano da parte sua". È il rimprovero che il consigliere di minoranza Davide Panzetti ha appena rivolto, in consiglio comunale, al sindaco Pasqualino Belloni in merito alla vicenda che ha scosso gli animi questa settimana. Si sarebbe dovuto parlare di bilancio ma l'attesa, in realtà, riguardava un'altra questione. Lunedì infatti il prefetto ha avvertito il sindaco della risposta di un privato, che ha 10 appartamenti vuoti, da ristrutturare, nello stabile Roccabarra di via Steffenini a San Colombano  a un bando per l'accoglienza dei migranti.

Persone in arrivo probabilmente già da agosto. Sono seguiti incontri congiunti delle parti politiche e sopralluoghi con le forze dell'ordine. Intanto il sindaco ha scritto al prefetto che secondo lui l'edificio non é adatto a questa possibilità e che quindi si riserva di sentire Asl ed enti preposti alle dovute verifiche. Ma per Panzetti e tutte le minoranze questo non basta "serve una posizione di rifiuto decisa perché è adesso che dobbiamo lavorare per non far arrivare queste persone di cui non sappiamo nulla e che saranno mal accolte dai cittadini -e ancora -Una volta che siamo tutti d'accordo dobbiamo agire con maggior fermezza".

Il sindaco ha letto la sua lettera in aula consiliare, affollata di cittadini preoccupati e in protesta, spiegando che presto organizzerà una assemblea pubblica sulla questione. É stato ribadito che queste decisioni piovono dall'alto e che i Comuni vengono solo avvertiti ad accordo siglato tra privato e organo di governo. "Questa non è accoglienza ma solo business per una società proprietaria degli immobili che tra l'altro è morosa per l'Imu anche nei confronti del comune. È assurdo alimentare queste prassi".