Maturità, tema per 1.700 ragazzi: oltre la metà studia nelle scuole di Lodi

Esame di Stato, la prima prova uguale per tutti gli indirizzi di studio

Maturandi impegnati durante l’esame di Stato (Cavalleri)

Maturandi impegnati durante l’esame di Stato (Cavalleri)

Lodi, 21 giugno 2016 - Finalmente è arrivato il gran giorno per i circa 1.700 studenti lodigiani iscritti alle quinte dei vari istituti della città e della provincia. Si svolgerà infatti alle 8,30 in tutta Italia la prima prova scritta della maturità, comune a tutti gli indirizzi, quella di italiano, che prevede diverse tracce che vanno dall’analisi del testo e ai saggi brevi di carattere artistico, economico, tecnologico o storico fino al più generico tema. Poco meno della metà dei maturandi (66 per cento) ha frequentato scuole superiori nel capoluogo di provincia lombardo: sia al liceo scientifico e classico Gandini-Verri, che a quello socio-psico-pedagogico Maffeo Vegio che all’Istituto professionale Einaudi, sono 178 i ragazzi che domani affronteranno la prima parte dell’esame di Stato, mentre all’istituto tecnico Bassi, all’Itis Volta, al liceo classico e scientifico San Francesco, al liceo artistico Piazza, e al professionale Merli i candidati sono rispettivamente 262, 227, 20, 44 e 33. Da licei e istituti tecnici e professionali di Codogno proviene invece circa il 16 per cento dei candidati: 129 sono iscritti al Novello, liceo scientifico, classico e linguistico, 92 all’Itas Tosi (Istituto tecnico agrario), 33 all’istituto tecnico Calamandrei e 17 all’istituto professionale Ambrosoli. I restanti studenti appartengono a istituti di Sant’Angelo (Itcg Pandini, 71 candidati) e di Casalpusterlengo (Iis Cesaris e Pacle, rispettivamente 194 e 34 maturandi). I prossimi appuntamenti saranno domani con la seconda prova scritta, incentrata su una diversa materia di indirizzo a seconda delle tipologie di scuola, dal greco e dalla matematica nei licei classici e scientifici fino a estimo, progettazione, economia aziendale, scienze umane e lingua straniera negli istituti tecnici per geometri e ragionieri, negli istituti tecnici industriali, nei licei delle scienze umane e nei linguistici.

Il 27 si terrà invece la terza prova, tre domande per quattro materie proposte dalla commissione su tutto il programma svolto durante l’anno. I quesiti potranno essere a risposta chiusa o aperta. Circa una settimana dopo quest’ultima prova, in seguito alle pubblicazioni degli esiti degli scritti, inizieranno gli orali, dove gli studenti saranno interrogati in tutte le materie oggetto d’esame e dovranno esporre una breve tesina, un approfondimento su un argomento per loro particolarmente interessante e significativo affrontato durante l’anno o attinente determinati campi d’interesse del singolo alunno, da mettere però in relazione con tematiche affrontate nelle varie materie di studio. Le prime due prove sono proposte dal Miur e uguali in tutta Italia, la terza e l’orale si svolgono invece a discrezione delle diverse commissioni d’esame.