Teatro, musica e testimonianze per dire no alle violenze

A Lodi un ricco calendario di iniziative in vista della Giornata mondiale contro gli abusi sulle donne. Debutto già domani alle 10 in sala Granata

Stop alla violenza

Stop alla violenza

Lodi, 23 novembre 2015 - Si parte domani, alle 10 in sala Granata, con il messaggio positivo delle donne aiutate dal Centro antiviolenza, grazie anche alla rete 'Amati' di cui il Comune è capofila, ad affrancarsi da partner, compagni, fidanzati, o ex, che esercitavano su di loro violenze economiche, psicologiche, fisiche. Tra queste una donna presa a sprangate poche settimane fa dal marito, poi allontanato dalle forze dell'ordine, che ha potuto già riprendere in mano le redini della propria vita: "Ci ha ringraziate dicendo: ora mi sento libera", ha raccontato Laura Servidati, una delle psicologhe del Centro.

Ma la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, avrà, dopo l'anticipazione di martedì, un calendario ricco di eventi. Mercoledì alle 10.30, sotto i portici del Broletto, grazie alla collaborazione di Se non ora, quando? Snoq Lodi, Ge.Co e Ufficio scolastico, si terrà un presidio con studenti di Vegio ed Einaudi: ci saranno letture tratte da 'Ferite a morte' di Serena Dandini e poi ragazze e ragazzi, ma anche semplici passanti, potranno arricchire con dei messaggi scritti su dei post-it un'installazione corredata di fiori. Il 24 e 25 novembre 'Esserci parrucchieri' di via Solferino devolverà l'incasso delle due giornate di lavoro al Centro antiviolenza (è possibile prenotare al 0371-428347) mentre sabato 12 dicembre (ore 9.30-12.30 e 15-18) Coop e Conad raccoglieranno materiali per aiutare le donne in difficoltà costrette a lasciare, magari nel cuore della notte, la propria abitazione, per sfuggire alle violenze: servono materiali per l'igiene personale, indumenti.

A offerta libera pro centro antiviolenza anche l'ingresso (29 novembre, ore 17.30 Verri) al recital "E non finisce mica il cielo" in cui Emanuela Bongiorno si esibirà nei più celebri brani di Mia Martini, cantante che aveva subito violenze psicologiche dal padre. "La violenza la combattiamo 365 giorni l'anno - ha sottolineato l'assessora Erika Bressani - ma la ricorrenza del 25 novembre è utile per sensibilizzare adulti e studenti, raccogliere fondi, ribadire che la violenza esiste anche nel Lodigiano, come dimostrano le 140 donne in carico al Centro, ma che può essere fermata".