Lodi ha speso più delle sue ‘città gemelle’. Più pesanti le voci servizi sociali, rifiuti e viabilità

Il Comune, nel 2010, ha speso il 23,5% in più rispetto ad altri centri italiani assimilabili per caratteristiche

Palazzo Broletto sede del Comune Lodi

Palazzo Broletto sede del Comune Lodi

Lodi, 21 novembre 2014 - Il Comune di Lodinel 2010, sotto la guida dell’attuale vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, ha speso il 23,5% in più rispetto ad altri centri italiani con caratteristiche simili. Il dato appare su un sito internet (www.opencivitas.it) che è stato messo on line dalle 16 di martedì pomeriggio e che consente ai cittadini di confrontare come si comportano (o si sono comportati) i propri sindaci rispetto ai loro “gemelli”.

Il confronto con il cosiddetto “fabbisogno standard” (quello medio delle città simili) non è indicativo dell’efficenza dei servizi e della qualità dei servizi. Serve però ad avere un’idea di come vengono gestite le varie città. Lodi, al 31 dicembre 2010, aveva 44mila 401 residenti. La spesa complessiva del Broletto per quell’anno è stata di 37milioni 893mila 455 euro rispetto a una media delle città “sorelle” di 28milioni 988mila 560 euro. In pratica 8milioni 904mila e 895euro in più (appunto il 23,5%). Analizzando i vari settori del bilancio si scopre che Lodi ha speso degli altri di meno per “ufficio tecnico”, “anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico”, “polizia locale”, “istruzione pubblica” e “trasporti”.

É stata invece più “spendacciona” in “gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali”, “servizi generali”, “viabilità”, “gestione del territorio e ambiente”, “smaltimento rifiuti”, “servizi sociali” e “asili nido”. Per l’Ufficio tecnico, nel 2010 Palazzo Broletto, ha investito 652mila 741 euro, il 43,17% in meno dei 934mila e 500 indicati come standard. Per Anagrafe, stato civile, leva, servizio elettorale e statistico, investiti 466mila 915 euro, il 14,25% in meno rispetto ai 533mila 467 standard. Per Polizia locali sono usciti dalle casse pubbliche 1milione 740mila e 993 euro (il 19,97% in meno dei 2milioni 88mila e 682 euro standard), per Istruzione pubblica usciti 3milioni e 568mila 173 euro rispetto 3milioni 974mila 336 standard (-11,38%).

Infine “maxi risparmio” nei Trasporti: al posto dei 524mila 962 euro degli altri comuni Lodi ha sborsato 150mila euro, 374mila 962 euro in meno pari a ben il 249,97%.Sul fronte dei maggiori esborsi invece per Entrate tributarie e Servizi fiscali il Broletto ha speso il 25,69% in più (646.624 euro rispetto a 480mila 536), per Servizi Generali il 32,44% in più (6milioni 484mila 626 euro contro 4milioni 380mila 944 euro), per Viabilità il 29,93% in più (2milioni 308 mila e 105 euro rispetto a 1milione 617 284 euro), per Territorio e Ambiente il 20,52% in più (1milione 828mila 122 rispetto a 1milione e 453mila e 8 euro), per Smaltimento rifiuti il 3,82% in più (6milioni 501 272 contro 6milioni 253mila 165) per il Sociale il 56,55% in più (10milioni e 626mila 34 euro rispetto a 4milioni 617mila e 265 euro) e per Asili nido il 43,22% in più (2milioni 919mila e 849 euro rispetto a 1milione e 567mila 946 euro).