Migliora la madre della neonata morta nello schianto di Salerano

Grave ma stabile la donna che ha perso la figlia di tre mesi alla rotonda maledetta.

La rotonda dove le auto si sono scontrate

La rotonda dove le auto si sono scontrate

Salerano sul Lambro (Lodi), 18 novembre 2014

MIGLIORANO le condizioni della mamma della bimba di tre mesi morta due giorni fa in un terribile incidente. La Procura intanto chiede sia eseguita l’autopsia sul corpicino della figlia. Continuano gli accertamenti sulla tragedia avvenuta alle 8.30 di domenica a Salerano sul Lambro, un violento schianto tra due auto. Una aveva a bordo una famiglia di indiani residente a Lodi Vecchio, in cascina Gualdane; l’altra portava un 39enne, V.V., e un 69enne, F.G., di San Colombano. Le cause dell’incidente che ha provicato la morte della piccola restano tutt’ora al vaglio delle forze dell’ordine, così come la dinamica. I rilievi sulla provinciale 17 all’altezza della rotonda per via Vittorio Veneto sono stati effettuati dai militari della stazione di Lodi Vecchio e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lodi, intervenuti con i vigili del fuoco. L’unica drammatica certezza al momento è che il cuoricino di K.N., che viaggiava tra le braccia della mamma 27enne Y.K, ha infatti smesso di battere all’ospedale Niguarda di Milano. A guidare la macchina c’era il papà, il 32enne G.S.

Ieri il procuratore del tribunale di Lodi Vincenzo Russo è tornato sul caso: «Visto che la piccola è morta a Milano abbiamo delegato le autorità locali affinché sia eseguita autopsia lì. Purtroppo, per il violentissimo impatto, lei e la mamma sono state sbalzate fuori dal parabrezza a circa dieci, dodici metri e la bambina nel cadere ha riportato lesioni gravi in tutto il corpo che non le hanno lasciato scampo». La giovane mamma, a sua volta grave, è stata ricoverata all’ospedale policlinico San Matteo di Pavia dove resta in prognosi riservata. Ci sono però buone speranze per la ripresa. Inizialmente la donna era cosciente ma poi è stato necessario sedarla e intubarla per l’insorgere di complicazioni. Il passeggero dell’altra auto e il padre della vittima sono a loro volta stati portati all’ospedale Maggiore di Lodi per traumi diffusi ma lievi. I veicoli restano sotto sequestro per gli ulteriori accertamenti. Dei funerali della piccola, invece, al momento non si sa nulla. Starà alla famiglia decidere se farla riposare in Italia o nel Paese d’origine.