Zucchetti non smette di crescere: col grattacielo sale anche l’occupazione

Continua il ‘boom’ di assunzioni da parte del colosso lodigiano

Alice Cerioli, Cristina Zucchetti e Stefano Idini

Alice Cerioli, Cristina Zucchetti e Stefano Idini

Lodi, 28 giugno 2016 - Continua il ‘boom’ di assunzioni da parte del gruppo Zucchetti, che sembra crescere di pari passo con l’avanzamento dei lavori della nuova, avveniristica, sede nella torre del centro commerciale di via Grandi. Sono infatti più di 50 le posizioni aperte, sia per profili giovani sia esperti, dagli sviluppatori software ai consulenti applicativi, dall’assistenza clienti alle figure commerciali, non solo per Lodi, ma anche per molte altre sedi del gruppo: Ancona, Bellaria (Rimini), Bologna, Brescia, Erba (Como), Firenze, Genova, Lainate (Milano), Lucca, Milano, Modena, Napoli, Piacenza, Torino, Rho (Milano), Rovigo e Verona.

Proprio come il grattacielo da 10 milioni di euro che ormai, ‘spogliata’ la vecchia struttura sta ora installando le grandi vetrate (da settembre si partirà con l’arredamento interno) e rimuovendo le impalcature, prima di essere ‘ricoperto’, nella fase finale dei lavori prevista per inizio 2017, da una ‘gabbia frangisole’ in acciaio, inclinata per seguire i movimenti del sole e per favorire la ventilazione dalla sommità, a 60 metri d’altezza, verso terra. Zucchetti, prima azienda italiana di software, nel 2015 asserisce di aver fatto ‘jobs fact’, ossia di aver assunto 202 persone, di cui 37 con il Jobs Act, un terzo donne, metà neo diplomati e laureati.

Nei primi quattro mesi del 2016 altre 60 nuove assunzioni, soprattutto giovani sotto i 30 anni. "Contrariamente a quanto hanno fatto molte aziende del settore, il gruppo ha investito regolarmente sul personale, passando dai 1.700 addetti di gennaio 2008 ai 3.150 attuali, quasi tutti a tempo indeterminato – dichiara Cristina Zucchetti, figlia del patron Domenico –. Per un’azienda come la nostra, che fonda il suo successo su qualità dei software e dei servizi erogati a professionisti e imprese, le persone sono la risorsa più preziosa; dare subito ai giovani fiducia, sicurezza e responsabilità ci premia con un tasso di abbandono bassissimo". Le 262 persone inserite dal 2015 allo scorso aprile sono andate a ricoprire posizioni tecniche, specie nei nuovi business approcciati dal gruppo, o sono stati reclutate nel management.

"In Zucchetti ho avuto subito la possibilità di dare il mio contributo all’interno del team di lavoro, perché il valore delle idee, anche dei neo assunti, è tenuto in grande considerazione", afferma Alice Cerioli, neolaureata in Fisica, che si occupa di sviluppo di ‘business intelligence’, cioè di strumenti per verificare l’andamento aziendale. "Dopo il diploma da perito informatico ho frequentato un corso sul tema ‘paghe e contributi’ organizzato da Accademia Zucchetti, il servizio di formazione dell’azienda – dichiara Stefano Idini –; ai più meritevoli è stata poi fatta una proposta di assunzione tramite apprendistato. Oggi fornisco assistenza ai clienti".