Tavazzano, 5 chili di hashish in auto: tradito dall'ansia e dal nervosismo

Il pusher è stato fermato per un controllo casuale da una pattuglia

Un panetto di hashish (Artioli)

Un panetto di hashish (Artioli)

Tavazzano (Lodi), 18 luglio 2014 - Gli uomini del Nucleo di Polizia tributaria di Lodi hanno eseguito un arresto in flagranza di reato nei confronti di un trentenne incensurato originario di Tavazzano trovato in possesso di quasi cinque chili di hashish, fermato per un controllo casuale da una pattuglia in uscita dal capoluogo di provincia. L’ansia mostrata durante il controllo e la fretta di ripartire hanno insospettito i militari che, approfondendo le ricerche, non hanno dovuto faticare per individuare uno zainetto imbottito di panetti di hashish tenuto a vista nell’auto e l’immancabile bilancino. Al responsabile, tratto immediatamente in arresto e condotto in cella, è stata sequestrata anche l’automobile oltre a qualche centinaio di euro in contanti: presumibili frutti della vendita di stupefacenti.

Il valore della merce sequestrata sulla piazza di spaccio è quantificabile in oltre cinquantamila euro, per uno dei più grossi sequestri del genere mai avvenuti nella provincia lodigiana. Gli inquirenti stanno ora vagliando se l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente fosse destinata al solo consumo sulla piazza di Lodi oppure unicamente in transito verso l’hinterland milanese.