Cani nei parchi? Il Comune di Lodi dice no

La polemica nasce dopo la consegna di 500 firme da parte di cittadini vicini ad Amici animali onlus e Lav che vorrebbero poter portare i loro amici a quattro zampe nelle aree verdi cittadine dove vige un divieto. Ma l’ente al momento non accoglie la richiesta di Paola Arensi

Vietato l'accesso ai cani

Vietato l'accesso ai cani

Lodi, 16 ottobre 2014 -  Botta e risposta tra associazioni e Comune sull’apertura ai cani dei parchi pubblici. La polemica nasce dopo la consegna di 500 firme da parte di cittadini vicini ad Amici animali onlus e Lav che vorrebbero poter portare i loro amici a quattro zampe nelle aree verdi cittadine dove vige un divieto. Ma l’ente al momento non accoglie la richiesta. Angelo e Carmen Bocchioli di “Amici animali” tempo fa hanno inoltre consegnato a palazzo Broletto un dossier sui parchi cittadini datato marzo 2013 e settembre 2014. «La situazione nel tempo è risultata identica, se non peggiorata — spiega Carmen —e al confronto le aree di sgambamento dei cani sono molto più pulite, segno che gli incivili sono altri ». «Sulle aree di sgambamento che il Comune ci ha chiesto di usare qualche inadempienza c’è e non è dei cittadini ma dell’amministrazione — evidenzia —. Mancano l’acqua, contenitori appositi per deiezioni. Non c’è l’ombra, le recinzioni sono obsolete e troppo basse. Le città poi di solito mettono a disposizione sacchetti e guanti mentre a Lodi non se ne parla nemmeno».

L’assessore alla partita Andrea Ferrari ieri ha precisato «la richiesta avanzata dalle associazioni di aprire i parchi cittadini ai cani è dignitosa come quelle delle famiglie che chiedono più giochi, dei ragazzi che vorrebbero piste da skateboard e di chi ama fare fitness e auspica venga posizionata apposita attrezzatura, ma purtroppo ora le necessità sociali sono altre e questo non può essere una priorità». «Gli animali domestici sono importanti e quindi abbiamo realizzato aree di sgambamento che presto saranno aumentate a San Bernardo e a Campo di Marte — ha aggiunto —. Aprire ai cani sarebbe un problema dato che non possiamo mettere nessuno fisso a controllare e purtroppo non tutti i padroni sono educati». ALODIci sono circa 80mila alberi e migliaia di metri quadrati di verde «l’Astem fa quello che può e noi cerchiamo volontari civiciNel frattempo giriamo la proposta ai 500 firmatari della petizione di farsi inserire nell’elenco dei volontari per partecipare attivamente al controllo». Infine dal Comune fanno sapere «vista la segnalazione della sporcizia, in particolare, al parco Don Minzoni, abbiamo predisposto una ripulitura straordinaria ». Secca la replica dei Bocchioli «Parlano di collaborazione delle associazioni? Il Comune di Lodi non ci ha mai dato un centesimo, eppure tamponiamo le sue falle occupandoci di catture, sterilizzazioni etc.».

paola.arensi@ilgiorno.net