Tribunale (foto d'archivio)
Casalpusterlengo (Lodi), 16 gennaio 2015 - Due imprenditori lodigiani e un tecnico della provincia di Bergamo sono stati condannati dal Tribunale di Lodi in relazione alla gestione della discarica per rifiuti urbani e assimilabili di Coste Fornaci, a Casalpusterlengo, posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria nel marzo del 2010, quando la volumetria stimata ha superato i 500mila metri cubi.
L'ex presidente del Cda della società Pantaeco che gestiva la discarica, e l'ex direttore dell'impianto sono stati ritenuti responsabili dal giudice di traffico illecito di rifiuti e condannati in solido a far fronte alle spese di rimozione dei quantitativi conferiti in eccesso.
Regione Lombardia, Provincia di Lodi e Comune di Casalpusterlengo, costituitisi parti civili, si sono visti riconoscere il diritto al risarcimento del danno. La discarica è stata confiscata.