Aggredisce quattro ragazze in quattro mesi, arrestato per violenza sessuale a 15 anni

Il minore si trova in una comunità. Tra le sue vittime anche due 14enni

Molestie su una ragazzina

Molestie su una ragazzina

Lodi, 23 settembre 2017 - Accusato di aver commesso quattro violenze sessuali, quindicenne agli arresti in comunità. I carabinieri della stazione di Lodi indagavano da marzo su una serie di episodi denunciati da giovanissime lodigiane infastidite e molestate pesantemente da un minorenne. Terminati gli accertamenti, quindi, ora è arrivata la svolta. Sotto il coordinamento della Procura del tribunale di Lodi i militari sono arrivati a ritenere responsabile dei reati contestati un ragazzo di 15 anni, residente nel Lodigiano, oggi accusato di violenze sessuali aggravate, lesioni aggravate, nonché rapina aggravata e minaccia. Per un totale di quattro distinti episodi. Fatti tra l’altro aggravati dal vincolo della continuazione. Le accuse a carico del 15enne hanno fatto scattare la misura cautelare del fermo con alloggio in una comunità e il provvedimento è già stato eseguito.

I fatti contestati iniziano a marzo. Una 14enne sarebbe stata spinta con violenza mentre rincasava da scuola e palpeggiata con insistenza fino all’intervento di una vicina di casa che ha messo in fuga il giovane che la infastidiva. I fatti sono stati denunciati a Lodi così come i due successivi episodi, in un caso ai danni di un’altra 14enne, che hanno comportato ulteriori denunce per violenza sessuale e lesioni. Sono stati determinanti anche gli accertamenti tecnici eseguiti con i filmati di videosorveglianza di alcune telecamere e i successivi riconoscimenti del ragazzo, da parte delle vittime, tramite fotografie, oltre che i racconti raccolti dai militari tra i testimoni. Il minore, sotto osservazione da tempo e intanto seguito dai servizi sociali, è finito nei guai fino all’arresto di questa settimana. Gli inquirenti gli attribuiscono anche una violenza sessuale e la rapina di un telefono, risalenti al mese di febbraio, avvenuti ai danni di una donna in Tavazzano che in quel momento si trovava nei pressi della stazione ferroviaria. Episodio per cui ci fu regolare denuncia seguita da approfonditi accertamenti. La vittima  era una ragazza di 19 anni che, nel tardo pomeriggio del 18 febbraio ha avuto a che fare con un giovane aggressivo fuori dalla stazione di Tavazzano. Dopo aver tentato di abbordare la giovane, che non lo ha considerato e stava semplicemente aspettando la mamma, il ragazzo, (all’epoca descritto come di colore, dato oggi non confermato dagli inquirenti che mantengono il riserbo) è andato su tutte le furie. Prima l’ha strattonata per i capelli, poi la giovane è stata buttata a terra e infine rapinata del cellulare. Quindi giovedì pomeriggio i carabinieri hanno dato esecuzione alla misura cautelare emessa dal Tribunale per i minorenni di Milano, su concorde richiesta della competente Procura della Repubblica. Accompagnato in comunità il minore ha il divieto di allontanarsi.