La bicicletta? I lodigiani devono pedalare per raggiungere le altre città

Solo il 10% usa la bici quotidianamente, a Bolzano il 30

Il gazebo di Fiab in piazza della Vittoria

Il gazebo di Fiab in piazza della Vittoria

Lodi, 12 novembre 2017 - Anche la delegazione lodigiana di Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, ha aderito alla campagna nazionale di tesseramento dell’associazione che nel 2018 festeggerà trent’anni di attività. Ieri mattina, infatti, alcuni dei 400 soci della onlus sono stati presenti con un gazebo in piazza della Vittoria per far conoscere le proprie iniziative e raccogliere adesioni.

Il presidente della sezione di Lodi, Giuseppe Mancini, ha fornito qualche dato sull’uso delle biciclette nella città del Barbarossa e su come Fiab intende portare avanti una politica di sensibilizzazione con il Comune: «Fiab monitora la percentuale di cittadini che in bicicletta compiono spostamenti quotidiani – ha detto ieri dal gazebo – e i lodigiani che effettivamente pedalano per andare e tornare dal lavoro sono circa il 10 per cento. Il Comune, storicamente, ha sempre promosso l’uso di questo mezzo, e attualmente stiamo interloquendo con la Giunta per discutere l’introduzione di alcune migliorie. Per esempio, in occasione della giornata in occasione della Settimana Europea della Mobilità in collaborazione con l’Asst di Lodi, molti dipendenti hanno dichiarato di essere scoraggiati nell’utilizzarla per l’elevata probabilità di furto; una soluzione potrebbe essere predisporre degli stalli più sicuri dove depositarle».

Alla mattinata ha partecipato anche la presidente nazionale di Fiab, Giulietta Pagliaccio, che ha fornito qualche esempio di città italiane particolarmente virtuose per fare una comparazione con Lodi: «A Pesaro, Bolzano e Ferrara si registra il 30 per cento di impiego modale del mezzo, mentre i dati medi per una città sostenibile dal punto di vista della mobilità sono il 20 per cento di impiego modale per la bici e altrettanto per gli spostamenti a piedi e con i mezzi pubblici».