San Colombano, solidarietà e raccolte di fondi per aiutare le zone terremotate

San Colombano, in piazza del Popolo i gazebo di Lega e Caritas

Le squadre di volontari sono già al lavoro sul posto

Le squadre di volontari sono già al lavoro sul posto

San Colombano al Lambro, 27 agosto 2016 - San Colombano "solidale" allunga la mano verso i terremotati. Lega Nord e Caritas si sono attivate per le raccolte fondi. Oggi, in piazza del Popolo a San Colombano, dalle 9.30 alle 12.30, gli esponenti locali del Carroccio saranno a disposizione per la raccolta dei beni per aiutare i terremotati delle Marche. Si seguono quindi le iniziative di tanti sindaci leghisti del lodigiano che si sono già attivati.

"I beni verranno consegnati alla Lega Nord provinciale che martedì farà partire un camion per le Marche dove un imprenditore ha messo a disposizione un capannone per lo stoccaccio delle merci pro terremoto, così da poterle utilizzare nei giorni in base alle necessità" spiega il consigliere comunale Giuseppina Gazzola. Intanto la Caritas di San Colombano, in sinergia con il comune, si è attivata mettendosi in contatto con il convento di santa Rita da Norcia che fa da contenitore e punto di smistamento per la popolazione terremotata. "In questo momento gli aiuti stanno arrivando dalle Caritas e dai comuni numerosi. Ci è stato chiesto di posticipare il nostro intervento nel momento in cui tale scorte inizieranno a scarseggiare – spiegano i volontari –. Soprattutto in vista della stagione invernale in cui ci sarà bisogno di un aiuto che vada a fronteggiare il freddo". Al lavoro da ieri anche la Protezione Civile del Comune di Sant’Angelo Lodigiano che raccoglie presso la propria sede in Via Ressica 1 (Oratorio di Maiano) fondi, generi alimentari a lunga scadenza e prodotti di igiene personale a favore delle popolazioni in difficoltà. Una nota del Comune di Graffignana, intanto, specifica che "si consiglia ai cittadini che volessero donare beni, servizi o fondi di aderire unicamente ad iniziative promosse dagli enti nazionali preposti". Per ora la protezione civile locale si è messa a disposizione, con una squadra, automezzi e attrezzature, in caso la colonna mobile regionale chieda nuovi aiuti per le turnazioni. Si attendono quindi indicazioni a giorni.