Terremoto nel Centro Italia: volontari da Brembio per allestimento delle tendopoli

Dieci minuti dopo il disastroso sisma che ha colpito il Centro Italia, il Lodigiano è sceso in campo

Volontari nelle zone terremotate

Volontari nelle zone terremotate

Brembio, 20 agosto 2016 - Dieci minuti dopo il disastroso sisma che ha colpito il Centro Italia, il Lodigiano è sceso in campo. In particolare è stato allertato Patrizio Losi, 59enne di Casalpusterlengo coordinatore provinciale e presidente nazionale della Fir-Cb (Federazione italiana ricetrasmissioni - Citizen’s band), una delle otto associazioni più importanti in Italia nel campo dell’emergenza.

«Ero operativo nell’immediato a Brembio, sede operativa nazionale - spiega Losi -. Alle 5.30 di mercoledì mattina abbiamo aperto la sala operativa e il Lodigiano è diventato il centro virtuale del coordinamento della nostra associazione. Proprio da Brembio ho fatto partire le varie squadre di soccorso per radiocomunicazioni e progettazione tendopoli di tutta Italia. I nostri volontari sono 4.000, però le squadre che ho attivato costituiscono un pronto intervento di soli 20 specialisti. Tra questi c’erano tre persone della provincia di Lodi: una di Casalpusterlengo, presidente della Fir-Cb di Lodi, Maurizio Seresini, e due di Castiglione d’Adda, Stefania Tonani e Maurizio Frignati».

I tre hanno coordinato le comunicazioni alternative «Una volta arrivatI sul posto - prosegue Losi - sono stati mandati ad Amatrice con un camper polilogistico dotato di Internet, videocamere e collegamenti satellitari: è quindi utilissimo in situazioni di emergenza». Hanno lavorato come checkpoint per bloccare i volontari spontanei e rientreranno oggi. All’inizio hanno censito anche i nomi e i cognomi degli sfollati nell’ipotesi di ricongiungimenti familiari. Ad Arquata la Fir-Cb ha organizzato l’arrivo di mezzi per il movimento terra e l’allestimento di una cucina da campo.

«Andremo avanti con 50 volontari alla volta, per sei mesi, e quindi interverrà a dare il cambio anche qualche lodigiano - annuncia Losi -. Inoltre, gli specialisti di radiocomunicazioni andranno a Rieti, dove è in via di allestimento la Direzione comando e controllo che a L’Aquila era stata predisposta nella caserma di Coppito». Vi lavoreranno gli specialisti di computer e radio: 10 persone tutte le settimane, compresi anche alcuni lodigiani.