Basta barriere architettoniche: in stazione quattro ascensori

Lodi, accordo tra Broletto e le Ferrovie. Disagi all’orizzonte

Le scale attualmente sono l'unico modo di accesso ai binari

Le scale attualmente sono l'unico modo di accesso ai binari

Lodi, 25 ottobre 2016 - Finalmente una stazione accessibile a tutti. Dopo anni di battaglie da parte delle associazioni che si occupano di difendere i diritti dei portatori di handicap, il Comune e le Ferrovie hanno raggiunto un accordo per dotare anche lo scalo di Lodi di quattro ascensori per agevolare l’accesso ai binari. Partiranno entro fine anno i lavori per la realizzazione del primo elevatore e si concluderanno entro il 2017. Del progetto si occupa il gruppo Terminali servizi, la società di Fs competente in materia, e T&A, società di ingegneria di Genova che ha elaborato il progetto del primo dei quattro ascensori e sta sviluppando gli altri tre. Il primo intervento riguarderà il collegamento tra l’atrio della stazione e il corridoio sotterraneo che conduce alle scalinate di accesso ai binari e a quella di raccordo con viale Pavia.

L’attivazione di questo ascensore è naturalmente subordinata alla disponibilità di almeno uno degli altri tre. E così, il Comune ha proposto che venga data precedenza all’ascensore per la risalita in viale Pavia, rendendo funzionante il collegamento tra i due lati della stazione. Successivamente, si procederà alla realizzazione degli altri due ascensori, che dal corridoio sotterraneo porteranno, rispettivamente, alla banchina di accesso ai binari 2 e 3 e a quella di accesso ai binari 4 e 5. I lavori dovrebbero concludersi entro il 2018. "Si tratta di una prospettiva molto positiva – commenta il commissario prefettizio Mariano Savastano –, soprattutto perché collocata in un arco temporale ben definito, che prevede l’inizio dei lavori per la posa del primo ascensore già entro la fine del 2016 e il completamento dell’intero progetto entro la prima metà del 2018".

Il cantiere potrebbe rallentare il traffico ferroviario. L’intervento prevede infatti l’installazione di micropali sulla banchina, operazione che potrà essere eseguita solo a "binario fermo", probabilmente con cantieri notturni e per un massimo di sospensione del servizio di 3 ore al giorno. A progettazione definita, dovrà quindi essere elaborato un calendario dei lavori compatibile con il rallentamento che i treni potranno subire, valutando anche l’eventuale contemporaneità di altri cantieri sulla rete ferroviaria. "Indicativamente – conclude Savastano – l’adeguamento della stazione potrebbe perciò realizzarsi in queste due fasi: entro il 2017 l’attivazione dei due ascensori per il collegamento tra il piazzale e viale Pavia ed entro metà 2018 l’attivazione di quelli per l’accesso ai binari".