San Colombano, premiati i partecipanti al progetto Vivere sicuri

L'iniziativa della Protezione civile ha coinvolto le scuole

La premiazione

La premiazione

San Colombano al Lambro, 3 dicembre 2016 - Il progetto scolastico di protezione civile Vivere sicuri volge al termine, premiati i partecipanti. Venerdì 2 dicembre la protezione civile di San Colombano ha consegnato gli attestati di partecipazione al Corso quinquennale di Protezione Civile agli alunni di quinta della scuola primaria (4 sezioni per un totale di 70 studenti) che rientra nel progetto Progetto 3-13 Vivere sicuri. E’ stato ideato nel 2002 dalla Protezione Civile di Melegnano e ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia e il riconoscimento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. L’appuntamento era in municipio dove sono intervenuti Graziano Cireddu del comitato coordinamento protezione civile città metropolitana di Milano, Marco Nordio presidente AVPC Melegnano e responsabile del Progetto 3-13:vivere sicuri, Marco Sinighini comandante polizia locale di San Giuliano, Silvio Mutti COM20, Giulio Mafessoni dei vigili del fuoco di Lodi, Manuela Aguzzi esponente del E.S.A. (Centro Spaziale Europeo) di Colonia, oltre a Cesare Cassinari, responsabile del settore scuola per la protezione civile, al coordinatore locale Maurizio Livraghi, a GianMario Bertola, vice comandante e al sindaco Pasqualino Belloni. Cassinari ha spiegato« Lavorare su una cultura di sicurezza della protezione civile ci ha permesso, in questi anni, di acquisire consapevolezza dei rischi e imparare molte cose insieme, affrontando temi diversi e trasversali, come quello del coraggio e della paura, imprescindibili dalla sicurezza». Per Belloni invece «la presenza nelle scuole della protezione civile è fondamentale».

Intanto Nordio ha raccontato con entusiasmo il progetto, di come è nato, del suo percorso umano e lavorativo che lo ha portato a impegnarsi nella scuola e, ancora, delle radici che ha trovato a San Colombano grazie all'intuizione di Rosanna Bonizzi. Questa volontaria è stata quindi premiata alla memoria, con presente la figlia Barbara e Cesare Cassinari, il marito, poiché deceduta nel settembre 2015 «aveva fortemente  voluto il progetto e ha dedicato il proprio impegno e le proprie capacità professionali e umane alla protezione civile- ha ricordato Cassinari,-ed è grazie a lei che l’iniziativa di cui parliamo oggi è stata avviata e sviluppata anche per i diversamente abili del Centro diurno il Melograno del Fatebenefratelli». Manuela Aguzzi ha invece trascinato gli studenti dentro il mondo degli astronauti parlando del suo lavoro che consiste nel preparare gli astronauti a quello che vivranno sulla stazione spaziale, ai compiti che saranno chiamati a svolgere e soprattutto agli esperimenti scientifici che svolgeranno. Attraverso immagini e video è stata racconta la vita sulla stazione spaziale di questi professionisti e molte sono state le curiosità dei bambini. Manuela, originaria di Graffignana, ha sottolineato che «solo credendo fermamente in qualcosa, impegnandosi, è possibile realizzare i propri sogni». Premiati alunni e ospiti Barbara Cassinari ha concluso «anch’ io sono una maestra ed è un piacere rivedere qui, per un progetto così fortemente voluto da mia madre, volti di maestre che sono state le mie prime colleghe a San Colombano».