Lodi in festa per San Bassiano

In Duomo il Pontificale presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, poi la trippa in piazza. In serata le benemerenze

Autorità religiose e civiche fuori dal Duomo

Autorità religiose e civiche fuori dal Duomo

Lodi, 19 gennaio 2017 - La città in festa per le celebrazioni di San Bassiano. C'è stato fermento a Lodi per la festa del santo patrono, primo vescovo della storia del capoluogo. I festeggiamenti sono iniziati in piazza della Vittoria intorno alle 9 con i tradizionali mercatini. La cerimonia, invece, alle 10 con il corteo che è sceso dalle scalinate del Broletto, preceduto dai figuranti della Pro loco in costume d'epoca che hanno portato le ceste contenenti i doni della terra e del fiume che sono state offerte durante la messa solenne in Duomo.

Una festa blindata, per motivi di sicurezza, con i controlli intensificati dalle forze dell'ordine all'ingresso della Cattedrale e per le vie del centro città. "La devozione dei lodigiani per San Bassiano rappresenta davvero un elemento fondamentale dell’identità e dei valori in cui i lodigiani si riconoscono", ha sottolineato Savastano nel suo discorso. "San Bassiano è un modello per noi", ha ribadito Malvestiti, prima del Pontificale presieduto dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. "Dobbiamo diventare sul piano culturale dei dissidenti", ha detto il cardinale Bagnasco durante il Pontificale. Al termine della messa, come da tradizione, il vescovo di Lodi ha accompagnato, insieme al vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, il cardinale Angelo Bagnasco all’assaggio della raspadura, sotto i portici del Broletto. Lunga la coda per assaggiare la trippa, offerta dalla Pro loco. Circa 20 quintali, oltre 2mila porzioni, di cui l'ultima distribuita alle 13.20.

In serata al teatro alle Vigne sono state consegnate le sette benemerenze civiche e il Fanfullino d'oro, andato all'oncologo Massimo Dominici.