Lodi, due anni di attesa per rimuovere l'amianto abbandonato

Approvato il preventivo di spesa per togliere le lastre ritrovate in località La Cava

Il ritrovamento delle lastre

Il ritrovamento delle lastre

Lodi, 25 luglio 2017 - "Abbiamo approvato il preventivo di Linea Gestioni (gruppo Lgh/a2A, che si occupa della raccolta rifiuti), dato che le lastre di eternit sono state abbandonate a terra: l’amianto che si trova sulle rive dell’Adda, in località La Cava, sarà rimosso nel giro di qualche settimana".

Il neo assessore all’Ecologia Alberto Tarchini assicura che il pericoloso materiale, notoriamente cancerogeno e vietato in Italia, rinvenuto oltre un paio di anni fa sulle rive dell’Adda dalle Guardi Ecologie Volontarie del Parco Adda Sud, sarà presto portato via: "Abbiamo approvato oggi un preventivo di 800 euro di Linea Gestioni", conferma. Le lastre in eternit, abbandonate da qualche incivile, probabilmente da qualche lavoratore edile, sulla strada sterrata che porta al fiume, erano state raccolte in prossimità del parcheggio principale utilizzato dai bagnanti che d’estate cercano in massa refrigerio lungo le rive dell’Adda e coperte da un telo, ma finora, nonostante la segnalazione al Comune, non erano mai state rimosse. Un altro intervento di prevenzione contro i danni provocati dall’amianto, invece, prenderà il via nei prossimi giorni all’istituto Cazzulani. In questo caso si tratta del terzo lotto di un più ampio progetto di bonifica che quest’anno riguarda il piano rialzato, dove si trovano alcune classi della scuola media, oltre agli uffici di direzione e segreteria, sala professori: "L’amianto si trova nella colla della sottopavimentazione: il rischio di contaminazione era già pressoché nullo ma ora, con la nuova sovrapavimentazione, sarà completamente eliminato - aggiunge Tarchini . I lavori verranno conclusi entro la fine di agosto, prima della riapertura della scuola". In questo caso il provvedimento era già stato pianificato dall’ex giunta di centrosinistra: l’ investimento complessivo è di 280 mila euro, di cui 155mila utilizzati per i primi due lotti realizzati nell’estate 2016 e durante l’ultima pausa natalizia e 125 mila per questa fase conclusiva.