Colpi a mano armata, nei guai quattro rapinatori pendolari

A segno nelle filiali del Banco Popolare di Caselle Lurani e Marudo

Il colpo a segno nel Lodigiano

Il colpo a segno nel Lodigiano

Lodi, 26 settembre 2016 - Arrivavano dal Sud per compiere rapine a mano armata e poi tornarsene a casa. Quattro di essi, già con diversi precedenti e già agli arresti, grazie alla conclusione di un'articolata attività di indagine da parte del Nucleo investigativo del Comando provinciale Carabinieri di Lodi, con coordinamento della Procura, sono stati identificati e  denunciati, in particolare, per le rapine commesse, nel 2015, alle filiali del Banco Popolare di Caselle Lurani e Marudo. P.F., 42 anni residente a Catania, e G.N., 36, di Augusta (Sr) il 6 agosto 2015, sotto la minaccia di un coltello si erano fatti consegnare 77 mila euro dai dipendenti dell'agenzia Bp di Caselle Lurani, fuggendo poi a bordo di un'auto rubata e ritrovata poi a poca distanza.

C.M., 46 enne (l'unico ai domiciliari anziché in carcere), e D.M.C., 51enne, entrambi di Catania, con altri complici rimasti ignoti avevano invece preso d'assalto lo scorso 1 ottobre la filiale Bp di Marudo, portando via 10 mila euro e fuggendo poi con una Fiat Panda rubata, rinvenuta a Castiraga Vidardo. Da un'impronta i carabinieri di Lodi erano riusciti a risalire ad uno degli autori e, in seguito, esaminando il suo traffico telefonico, ai complici, le cui immagini corrispondevano alle videoregistrazioni della banca e ai testimoni.