Tavazzano, caccia al rapinatore in stazione. Ed è bufera: "Nessuna telecamera"

Vittima una ragazza di diciannove anni, che ha rifiutato le avances di un uomo straniero: è stata poi tirata per i capelli, buttata a terra e trascinata, poi derubata dello smartphone

Una giovane aggredita (Germogli)

Una giovane aggredita (Germogli)

Tavazzano (Lodi), 20 febbraio 2017 -  È in corso la caccia all’uomo nel Lodigiano. I carabinieri stanno indagando per rintracciare il responsabile dell’aggressione di sabato pomeriggio a Tavazzano. Vittima una ragazza di diciannove anni, che ha rifiutato le avances di un uomo straniero, descritto come una persona di circa vent’anni e dalla carnagione olivastra, ed è stata poi tirata per i capelli, buttata a terra e trascinata, poi derubata dello smartphone. L’aggressione si è verificata nel parcheggio lato Lodi Vecchio, a trovare la giovane è stata la mamma. La vittima è stata accompagnata all’ospedale per essere medicata, fortunatamente non ha riportato gravi lesioni.

E intanto, sull’accaduto infuria una bufera di natura politica. Il Carroccio ieri si è scagliato contro l’amministrazione comunale del paese lodigiano: «L’aggressione si è verificata in un’area senza videosorveglianza – ha commentato Francesco Morosini, segretario della Lega Nord per la sezione Nord Ovest Lodigiano –. Già da tempo denunciamo la carenza di sicurezza nella zona. Vogliamo appurare se il responsabile fosse di passaggio o sia stanziale in paese». E il consigliere regionale Pietro Foroni, dello stesso partito, annuncia per «il 10 marzo un presidio proprio a Tavazzano contro le politiche migratorie del Governo».