Pusher in fuga si schiantano: guadano un fosso e scappano

Somaglia, nell’auto dei malviventi trovate dosi di eroina e coca

Il recupero della vettura su cui sono fuggiti i pusher

Il recupero della vettura su cui sono fuggiti i pusher

Somaglia, 24 marzo 2017 - Inseguimento da brividi ieri alle 15 lungo la provinciale 223 tra Guardamiglio e Somaglia: una vettura, una Renault Clio con a bordo due pusher presumibilmente nordafricani ha sbandato improvvisamente a pochi metri dallo stabilimento Mc Manini ed è finita nel fosso, dopo aver evitato per un soffio il guard rail. La macchina si è coricata su un fianco, ma dall’abitacolo sono subito schizzati fuori due individui che si sono messi a correrre in aperta campagna per cercare di sfuggire ad una pattuglia dei carabinieri che presumibilmente erano alle loro costole.

Sembra che i due abbiano guadato un fosso pieno d’acqua pur di svignarsela il prima possibile. I due fuggiaschi probabilmente hanno raggiunto una cascina nelle vicinanze e si sono nascosti. Sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei carabinieri che hanno battuto la zona: la Clio è stata recuperata da un’autogru dei vigili del fuoco del comando di Lodi giunta sul posto. All’interno dell’abitacolo sono state trovate alcune decine di grammi di eroina e un altro quantitativo di cocaina. Sembra che almeno uno dei due sia rimasto ferito perchè sono state trovate tracce di sangue.

Sul fronte della microcriminalità, inoltre, lunedì sera, ladri acrobati hanno raggiunto il balcone di un’abitazione al primo piano di una palazzina di via Kennedy a Senna: dopo essersi arrampicati sulla condotta del gas, hanno forzato una finestra e si sono introdotti nella casa dove hanno messo tutto a soqquadro. Al loro ritorno i proprietari hanno trovato la sgradita sorpresa.

Infine, mercoledì pomeriggio, due giovani, che stavano probabilmente facendo razzia di ferraglia all’interno della ditta Micron a Fombio sono stati pizzicati dai carabinieri. I due, provenienti da pavese, un 20enne ed un 30enne, avevano già caricato il proprio furgone, ma il proprietario li ha colti sul fatto. Il loro intento era probabilmente quello di rivendere la merce in nero per guadagnare qualche soldo. Ieri poi a Casale, i carabinieri sono intervenuti alla sede del Centro di Formazione Professionale (Cfp): ad un’alunna nell’intervallo delle lezioni sono spariti dieci euro.