Caso piscine, l’ex sindaco in tribunale: congelata l’istanza bis di patteggiamento

Terza udienza, in Tribunale a Lodi per il processo all’ex sindaco Simone Uggetti accusato di turbativa d’asta

Simone Uggetti, 43 anni, all’ingresso del tribunale

Simone Uggetti, 43 anni, all’ingresso del tribunale

Lodi, 29 novembre 2016 - Terza udienza, ieri, in Tribunale a Lodi per il processo all’ex sindaco Simone Uggetti accusato di turbativa d’asta insieme all’avvocato Cristiano Marini, all’ex presidente della Wasken Boys, Luigi Pasquini, e al dirigente comunale Giuseppe Demuro, unico degli imputati che ancora è stato assente in aula. L’udienza è durata circa quattro ore e ha visto la presentazione di alcune istanze preliminari degli avvocati difensori che hanno richiesto al giudice Lorenza Pasquinelli di escludere dal processo la parte civile rappresentata da un attivista del Movimento 5 stelle di Lodi, Massimo Casiraghi, che nell’udienza del 13 settembre era stato accolto dal Tribunale come parte lesa al posto del Comune che invece ha deciso invece di non costituirsi contro l’ex sindaco.

"Illegittima", secondo gli avvocati degli imputati, la posizione ricoperta da Casiraghi, soprattutto dopo l’atto firmato dal commissario straordinario Mariano Savastano che, qualche settimana fa, aveva annunciato la volontà dell’ente di voler aspettare almeno la sentenza di primo grado prima di chiedere i danni. La richiesta è stata respinta dal giudice che ha definito l’atto "senza valore processuale". Bocciata, per la seconda volta dopo il 23 giugno, dal pm Laura Siani, l’istanza di patteggiamento presentata dall’avvocato Pietro Gabriele Roveda, che difende Uggetti, a 6 mesi di reclusione (pena sospesa) e 200 euro di multa. La richiesta è stata comunque accolta dal Tribunale che potrà valutarla solo alla fine del dibattimento in aula. Risolte le questioni preliminari e stilato il calendario delle udienze, il processo dello scandalo piscine può finalmente entrare nel vivo.

Nella lista dei testi del pm Laura Siani ci sono 17 nomi, molti dei quali in comune con quelli presentati dalle difese. Si partirà il 25 gennaio con la deposizione di Caterina Uggè, la funzionaria del Comune che l’8 marzo ha denunciato l’allora sindaco Simone Uggetti alla Procura per aver subito delle pressioni nella preparazione del bando per la gestione delle piscine Belgiardino e di via Ferrabini, poi si procederà con gli uomini della Guardia di finanza e dei due impiegati del Broletto che hanno formattato gli hard disk su richiesta dell’ex primo cittadino. In aula, lo stesso giorno, saranno chiamati a testimoniare anche il comandante della Polizia locale, Angelo Di Legge, i dirigenti comunali Giovanni Ligi, Fabrizio Agostinis e il segretario generale Silvio Masullo. Oltre a quella del 25 gennaio, il giudice Pasquinelli ha fissato udienza per le date del 22 febbraio, 5 aprile, 24 maggio e 19 luglio. Con questi ritmi la sentenza di primo grado potrebbe arrivare già entro la fine del 2017.