Incoronato il re della Raspadura: "Raschio oltre mille forme all’anno"

Lodi, premiato Angelo Colombo a Le forme del gusto, sul palco Ellen Hidding

IMPEGNO  Sopra, Hidding e Colombo, sotto al centro Massari

IMPEGNO Sopra, Hidding e Colombo, sotto al centro Massari

Lodi, 26 settembre 2016 - È stato Angelo Colombo ad aggiudicarsi, in una piazza della Vittoria affollatissima, la quinta edizione della gara ‘Chi più raschia’ dedicata alla preparazione, secondo la tradizione lodigiana, con appositi strumenti, di sfoglie di formaggio grana, da mangiare rigorosamente con le mani. L’evento, conclusivo della due giorni dedicata all’eccellenza enogastronomica de ‘Le forme del gusto’, organizzato da Confartigianato, ha avuto come mattatrice la presentatrice Ellen Hidding, affiancata dal segretario provinciale dell’associazione di categoria, Vittorio Boselli. «Il mio segreto? Raspare mille forme di grana all’anno, stando attento a distribuire equamente in ciascuna sfoglia il perimetro e il cuore del formaggio», ha affermato Colombo che, insieme al secondo e al terzo classificato, rispettivamente Jeswinder Sing, originario dell’India, e Niccolò Massazza, si è guadagnato una targa. Medaglia ricordo, invece, per gli altri sette partecipanti: Antonio Arlondi, Alberto Pacchioni, Mario Bagnaschi, Gregorio Sancicles, Enrica Ferrari, Luciano Caggiati e Pietro Parenti. Hidding, originaria di un «paesino del nord dell’Olanda di 10 mila abitanti», ha ricordato come «l’Italia sia molto apprezzata all’estero per le sue bellezze architettoniche e i sapori della sua cucina». I lodigiani hanno potuto assaggiare la raspadura ‘raschiata’ durante la gara, apprezzando la qualità e la consistenza della sfoglia. Tra gli eventi della giornata, ha avuto particolare succcesso la partecipazione del noto pasticcere Iginio Massari, vincitore di centinaia di premi in tutto il mondo, che ha parlato non solo dei segreti della sua arte ma delle difficoltà del fare l’imprenditore in Italia, nonostante una passione incontenibile. Tanta gente anche per l’appuntamento con ‘cucinamancina’, piattaforma online che raduna 300 chef in tutta Italia sul tema delle ricette alternative per intolleranti, vegetariani o vegani. La Croce Rossa ha installato la propria cucina mobile davanti al Broletto e ha distribuito piatti di amatriciana per raccogliere fondi per i terremotati, i macellai in piazza Broletto hanno venduto tagli di carne a scopo benefico.