I soccorsi
Lodi, 31 luglio 2016 - Travolge in auto un gruppo di cicloamatori e fugge, i carabinieri lo rintracciano. Secondo le prime notizie di queste ore i carabinieri della compagnia di Codogno, al comando del Maggiore Rosario Giacometti, hanno identificato il presunto investitore del gruppo di cicloamatori travolto ieri pomeriggio a Camairago. L'uomo, 29 anni, incensurato, che studia da infermiere, è stato rintracciato mentre vagava a piedi a Castel San Giovanni, nel Piacentino, da questa notte, tanto da insospettire i residenti che hanno così avvertito i carabinieri del posto.
Il giovane, che i carabinieri di Lodi stavano già cercando da ieri, è residente a Codogno e vive con i genitori. Non sono stati ancora trovati né la sua auto, né il telefono cellulare che sostiene di avere abbandonato nei boschi intorno a Castel San Giovanni. I militari hanno voluto eseguire i test antidroga e antialcol in quanto il giovane, qualche settimana fa, era stato fermato nei dintorni di Codogno per un normale controllo, proprio a bordo dell'auto che ha travolto i cicloamatori, e i due amici che erano in auto con lui erano stati trovati in possesso di hascisc e perciò segnalati alla Prefettura come consumatori. Il 29enne è risultato positivo alle analisi per gli stupefacenti.
Degli otto sportivi sette erano rimasti feriti anche se, per fortuna, nessuno corre pericolo di vita. La caccia all’uomo è partita da alcune indicazioni di testimoni e da frammenti di paraurti e specchietto retrovisori trovati sull’asfalto durante i rilievi. Per quanto riguarda le condizioni dei feriti, uno dei ciclisti dovrà subire un delicato intervento chirurgico alla spina dorsale. L'uomo, un quarantenne che è anche un maratoneta amatoriale, in seguito all'impatto era stato sbalzato in aria ed era poi violentemente ricaduto al suolo. Ora si trova all'ospedale di Cremona dove gli sono state riscontrate anche fratture craniche.