Un bar al posto del parco giochi a Lodi
Lodi, 24 ottobre 2016 - «Là dove c’era un parco giochi ora c’è... un bar» potrebbe cantare qualche bambino che abita in zona Piarda Ferrari, mutuando la celebre, nostalgica, canzone di Celentano e della sua via Gluck. Non che all’imbocco di via dei Pescatori, vicino al boschetto (ora cintato da un muro) che si estende sul fiume Adda, ci fosse una Gardaland in miniatura, ma quel parchetto con qualche gioco, altalena e panchina, e l’apposita pavimentazione antichoc piuttosto recente, era l’unico punto di aggregazione e svago per i bambini nel raggio di qualche chilometro, un piccolo angolo dedicato ai più piccoli tra il traffico continuo di via Defendente e il fiume.
Travolto dai lavori per la creazione del nuovo argine da parte dell’Aipo, lo spazio per lo svago all’aria aperta, una volta ultimato il cantiere, è stato sostituito da un nuovo, piccolo, bar, con vetrate che lasciano aperta la visuale sulla Piarda Ferrari (anch’essa abbandonata, almeno al momento, dagli anziani abituati a sedersi lì per scambiare quattro chiacchiere). Il nuovo locale si chiama Eden e a gestirlo è, insieme alla compagna, l’ex titolare (per 15 anni) della Casotta, struttura nata come anguriera sulla sponda dell’Adda almeno una trentina di anni fa poco più a monte, lungo via del Capanno, rimossa due anni fa quando sono iniziati i lavori per l’argine. Il Comune non ha più rinnovato il contratto per la Casotta e così gli attuali proprietari-gestori del nuovo locale hanno fatto domanda al Demanio per acquisire l’area e poi al Comune per realizzare il bar, ottenendo in entrambi i casi i permessi. Ora al posto del parchetto c’è un bar tavola fredda aperto dalle 7 a mezzanotte. La struttura avrebbe dovuto essere più a ridosso della Piarda, poi è stato deciso di arretrarla, nell’ex spiazzo giochi: ora «là dove c’era l’erba» rimane un fazzoletto verde, con nuove piantumazioni; ma di giochi, niente.