I primi 30 anni del Palio di Lodi

La "cursa dei caval" e la gara degli anelli: Gigi Bisleri presenta l'edizione 2016. Una competizione nata nel 1986 grazie all'intuizione della Wasken Boys

Gigi Bisleri, 74 anni, ideatore e organizzatore della manifestazione

Gigi Bisleri, 74 anni, ideatore e organizzatore della manifestazione

Lodi, 1 ottobre 2016 - Il Palio di Lodi si prepara a spegnere, domani, 30 candeline in piazza della Vittoria. La manifestazione organizzata dalla Wasken Boys è l’unico evento dove fantini e cavalli non si fanno male. Otto i rioni che parteciperanno alla competizione che si tiene dal 1986 nella piazza centrale della città e che sfideranno i campioni in carica del quartiere Colle Eghezzone. Alla gara i concorrenti gareggiano spingendo un cavallo in legno montato dal terzo componente della squadra. I cavalli, con coperture colorate, finimenti e medaglie, pennacchi pomposi, proprio come vuole la tradizione, saranno i veri protagonisti della caratteristica ‘cursa dei cavai’ e della gara degli anelli. Alla fine delle prove ci sarà un punteggio, il migliore si aggiudicherà l’ambito Baston de San Bassan, scettro in legno antico realizzato dall’artista Gino Franchi, da sempre il simbolo del Palio.

Tra le novità dell’edizione numero 30, ci sarà una squadra proveniente da Costanza, la città tedesca gemellata con Lodi, e una delegazione francese che arriverà da Fontainebleau in giuria. Confermata anche la presenza del rione che verrà rappresentato dai migranti gestiti dalla cooperativa L’Approdo di Crespiatica: cinque uomini e una donna (che farà il fantino) provenienti dalla Costa d’Avorio, Nigeria e Senegal. Come tradizione, durante la competizione ci sarà spazio anche alla Sfida dei puledrin, la gara fra i ragazzi più giovani con cavalli in legno più piccoli. "Il Palio è ormai una grande tradizione della città – spiega Gigi Bisleri, 74 anni, ideatore e organizzatore (nella foto in alto) –. Il Palio è dal 2011 Patrimonio d’Italia dal ministero del Turismo. E raggiungere la 30esima edizione è qualcosa di straordinario. Ho ideato questa manifestazione per fare un omaggio alla città. Abbiamo ricevuto parecchi riconoscimenti, per esempio lo scorso anno siamo stati ospiti all’Expo di Milano". Per festeggiare il compleanno ,Gigi Bisleri ha realizzato, in collaborazione con altri appassionati, il libro che raccoglie la storia del Palio di Lodi. Le celebrazioni inizieranno già dalla mattina: alle 10 passaggio dalla porta del Duomo per il Giubileo del palio, alle 11 il vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti celebrerà la messa. Poi, dalle 15.30 la festa si sposterà in piazza col corteo e la sfilata della banda della città che partirà da piazza Castello. Alle 16 spazio al concerto della Fanfarenzug che si esibirà per celebrare il gemellaggio di Lodi con Costanza. Gli auguri per il 30esimo compleanno del Palio, arrivano anche da Gianfranco Dragoni, il nuovo presidente pro tempore della Wasken Boys che è stato nominato lunedì dall’assemblea dei soci dopo lo scandalo delle piscine che ha portato un polverone in casa Wasken e ha travolto anche il suo ex presidente, Luigi Pasquini. "Per la nostra associazione è importante sostenere queste iniziative – dice il presidente Dragoni, 42 anni, titolare di una ditta di informatica –. Vogliamo dimostrare ai lodigiani che la Wasken è presente e, nonostante gli ultimi mesi di difficoltà, si risolleverà".