Ospedale di Casale, minoranze all'attacco: "Il Comune non rispetta gli ammalati"

Critiche al progetto di edificazione nell'area verde all'interno del nosocomio cittadino

L'ospedale di Casalpusterlengo (Gazzola)

L'ospedale di Casalpusterlengo (Gazzola)

Casalpusterlengo (Lodi), 21 luglio 2017 - Edificazione dell’area verde all’interno dell’ospedale, le minoranze di Casale insorgono. Dopo l’appello lanciato ieri ai consiglieri da parte del presidente della commissione ospedale Angelo Caccialanza, contrario all’operazione di cementificazione del polmone verde tra via Conciliazione e via Fleming all’interno del nosocomio, oggi le minoranze consiliari hanno manifestato subito l’appoggio richiesto allo stesso Caccialanza scagliandosi contro l’amministrazione.

"Una scelta che non vorremmo sottendesse alla volontà di promuovere la chiusura del nosocomio per trasformare progressivamente in residenziale tutto il comparto – fanno sapere in un comunicato unitario gli esponenti di Lega Nord, centrodestra Torre Pusterla e Popolari per Casale -. È semplicemente abominevole il solo pensare che all’interno dell’area dell’ospedale, a pochi metri dal reparto dei malati terminali, si vogliano costruire palazzine o villette: una totale mancanza di riguardo e di sensibilità per chi soffre". Contrarietà al progetto arrivata anche dagli esponenti locali del Movimento 5 Stelle. "L’amministrazione Concordati continua la sua inesorabile opera di devastazione del territorio cittadino – fanno sapere -. Non sono bastate la svendita di terreni e di immobili pubblici per fare cassa. Ora nemmeno il parco dell’ospedale verrà lasciato tranquillo dalla giunta, sempre pronta a rispondere affermativamente alle richieste che comportano distruzione del verde e nuova cementificazione. Ci domandiamo come la giunta, o almeno parte di essa, possa avallare queste operazioni, in totale contrasto con le proprie linee programmatiche. Ci domandiamo come la maggioranza di “Tutti per Casale” possa tollerare interventi di questo tipo, in completa contraddizione con il proprio programma elettorale. Ci domandiamo come gli elettori di centro-sinistra possano accettare queste politiche di distruzione del verde, di consumo di suolo, di danneggiamento del patrimonio cittadino". Bordate arrivate sempre oggi anche da Leopoldo Cattaneo di R-Evoluzione. "Assurdo che l’ospedale venda parte di sé stesso – afferma -. In città ci sono 600 case inutilizzate, inutile cementificare ancora cambiando le destinazioni d’uso nel pgt. Questa amministrazione ha fatto una commissione apposita per la salvaguardia dell’ospedale, ma a questo punto penso che si sa già come andrà a finire con lo smantella mento del nosocomio pezzo per pezzo. È inconcepibile, l’amministrazione sta rischiando grosso".