Sporcizia, sgarbi e parolacce. Il parroco: "Io chiudo l’oratorio"

Maleo, apre solo durante il fine settimana

Don Enzo Raimondi

Don Enzo Raimondi

Maleo, 28 marzo 2017 - Sporcizia, sgarbi ai volontari e parolacce. Sono questi i motivi che hanno portato il parroco di Maleo, nel Lodigiano, don Enzo Raimondi, a chiudere durante i pomeriggi settimanali l’oratorio, aprendo solamente nel fine settimana. Con un lungo intervento pubblicato sul bollettino parrocchiale, infatti, il parroco ha spiegato ai concittadini come alcuni frequentatori ««si dimostrano sovente maleducati e provocatori». «Sono ragazzi- scrive - che più degli altri avrebbero bisogno di essere seguiti ma purtroppo, non avendo le forze sufficienti per farlo, la loro presenza diventa a volte problematica». Tra i problemi principali c’è la carenza di volontari all’interno dell’oratorio che non riescono sempre a gestire i ragazzi. 

«Nelle prossime settimane ci sarà modo prima con i collaboratori, e poi con chi vorrà rendersi disponibile, di metterci intorno a un tavolo e ragionare con la dovuta calma sui problemi e sulle soluzioni - prosegue don Raimondi -. Sono dispiaciuto  perché  anche alcuni ragazzi che vengono volentieri all’oratorio e si comportano bene per un po’ di tempo dovranno fare a meno di  questo spazio durante la settimana». Il problema della maleducazione giovanile è diffuso ovunque. Ovviamente negli oratori parrocchiali questi comportamenti assumono una rilevanza maggiore. E quindi don Raimondi ha deciso di prendere di petto il problema rassicurando però che le esperienze positive attuali proseguiranno durante la chiusura. «Continuerà l’esperienza sportiva, così come quella del Gruppo giovani - spiega -. Continuerà anche il corso di chitarra al venerdì pomeriggio, ma  gli ambienti dell’oratorio saranno accessibili solo a coloro che partecipano. Non possiamo fingere di non vedere e continuare ad aprire l’oratorio senza dare una svolta decisa. Per farlo è necessario chiudere fino a che non si riuscirà a organizzare un servizio adeguato d’assistenza in grado di impedire a certi ragazzi di comportarsi male».