Omicidio di Pordenone, l'ex di Ruotolo chiede di patteggiare

Rosaria Patrone è accusata di favoreggiamento nell'indagine sul duplice omicidio di Pordenone, dove morirono i fidanzati Teresa Costanza, di Zelo, e Trifone Ragone

Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata Rosaria Patrone in una foto tratta dal profilo Facebook

Giosuè Ruotolo e la sua fidanzata Rosaria Patrone in una foto tratta dal profilo Facebook

Zelo Buon Persico (Lodi), 4 agosto 2016 - Rosaria Patrone chiede di patteggiare. La 24enne di Somma Vesuviana accusata di favoreggiamento nell'indagine sul duplice omicidio di Pordenone, dove vennero uccisi i fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, ha intenzione di chiedere di accedere al patteggiamento. Lo conferma l'avvocato Costantino Catapano. "Ma questo non significa che la mia assistita abbia cambiato idea sull'innocenza del proprio fidanzato di allora", ha precisato il legale. Anche se i rapporti tra la ragazza e Giosuè Ruotolo, militare di 27 anni, da marzo in carcere a Belluno accusato del delitto, si siano decisamente raffreddati.  

"La nostra strategia non è cambiata - ha aggiunto Catapano - non abbiamo mai parlato di accuse infondate circa le azioni esercitate nei confronti delle amiche, ma solo per il favoreggiamento nel duplice omicidio, circostanza che è ormai stata appurata anche nel corso dell'udienza del Riesame".

Le pressioni sulle amiche riguardavano un profilo social attivato da Ruotolo: "Lo sbaglio di Rosaria - ha spiegato il legale - è stato quello di non voler far trapelare che Ruotolo aveva attivato un profilo social utilizzando una postazione della caserma di Cordenons in cui lavorava. Per quest'unico motivo, la ragazza ha chiesto alle amiche di non farne menzione con gli investigatori, perché non voleva che la circostanza potesse creare disagio a Ruotolo. Un comportamento superficiale e, se vogliamo, nemmeno da considerare reato, in relazione al profilo dell'elemento psicologico che sta alla base di questa richiesta, ma abbiamo pensato che Rosaria, che si è appena laureata in Giurisprudenza, meritasse di uscire da questa vicenda giudiziaria al più presto: per questo, a settembre, sottoporremo l'istanza di patteggiamento, sperando che venga accolta".

Il processo a Ruotolo inizierà il 10 ottobre a Udine.