Ossago in lutto: si è spento l'ex sindaco Angelo Taravella

Aveva 67 anni ed è stato stroncato nella sua abitazione da un male incurabile. Era stato anche presidente dell'Auser

Angelo Taravella

Angelo Taravella

Ossago Lodigiano, 21 ottobre 2016 - Giornata di lutto cittadino, domani, in paese per Angelo Taravella, 67 anni, ex sindaco, impegnato nel volontariato come presidente dell'Auser, deceduto giovedì sera, nella propria abitazione, a causa di un male incurabile. "Eravamo legati da un rapporto di amicizia fraterno che risale al 1975, quando io divenni sindaco per la prima volta e lui consigliere comunale e, in seguito, assessore" spiega l'attuale primo cittadino, Luigi Granata. Ex dipendente Sip in pensione, Taravella, già segretario della locale sezione dell'ex Pci-Ds, era stato sindaco tra il 2004 e il 2014, con Granata come assessore e poi vicesindaco: "Angelo è stato protagonista degli ultimi 40 anni della vita sociale e politica di Ossago, ha organizzato e animato feste dell'Unità in paese e a livello provinciale - ricorda Granata -. Quand'era sindaco ha realizzato, tra le altre cose, la palestra, la ristrutturazione della primaria, ha predisposto i piani di zona e degli insediamenti produttivi. Angelo era una persona sempre molto disponibile, di grande umanità: Ossago perde uno dei suoi figli migliori. Come volontario di protezione civile aveva aiutato le popolazioni terremotate. Come presidente dell'Auser di Ossago, organizzava tutti i servizi come trasporto disabili o anziani, scuolabus e pedibus. Oltre alla moglie Santina e alla figlia Veronica, cui come comunità ci stringiamo con affetto, la sua passione era l'Inter: aveva anche giocato a scopo benefico nella squadra degli amministratori lodigiani". Cordoglio è stato espresso anche dal presidente della Provincia, Mauro Soldati: "E' come perdere uno di famiglia, un uomo che mi ha sempre colpito per integrità e coerenza e di cui sentiremo tremendamente la mancanza". Il funerale partirà domattina, alle 10.30 dalla casa in via Roma 16; quindi il funerale nella parrocchiale e la sepoltura al cimitero.