2010-10-15
— GUARDAMIGLIO —
IERI LA QUESTURA di Lodi ha detto no al corteo degli operai della Nilfisk Advance di Guardamiglio che, oggi pomeriggio, avrebbero dovuto sfilare dai cancelli della fabbrica fino al centro di Guardamiglio dopo aver oltrepassato il tratto di via Emilia per dire no ai 22 esuberi annunciati. I sindacati hanno rinunciato alla manifestazione che sarebbe stata di fatto “dimezzata” in quanto il permesso si sarebbe limitato al raggiungimento del piazzale poco prima della statale. Ieri una riunione straordinaria della Rsu ha deciso di mantenere le iniziative previste nella riunione tra sindacati e vertici dell’azienda prevista in Assolodi martedì.

INTANTO IERI il presidente della Provincia Pietro Foroni ha incontrato Sonne Sorensen, amministratore delegato del colosso danese proprietario dello stabilimento della Bassa che produce macchine per la pulizia. «Ho voluto ascoltare di persona le intenzioni dell’azienda, sia per la fase attuale che per il futuro — ha spiegato Foroni che dopo l’annuncio dei tagli si era “lamentato” per il silenzio dell’azienda —. La Provincia non può entrare nel contenuto degli incontri sindacali e questo per estremo rispetto verso i sindacati, nel cui operato ho massima fiducia. A loro spetta portare avanti la trattativa per gli esuberi attuali e a loro va lasciato il compito di spiegare la politica aziendale. Posso solo dire che sono abbastanza fiducioso sulle prospettive». Foroni ha ribadito che «l’unico ruolo concreto che posso avere e nel quale mi sto impegnando a fondo, è nel favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. Con le linee guida della logistica (permessi solo a fronte di una serie di condizioni obbligatorie, tra le quali il numero di posti di lavoro per i lodigiani in cassa o mobilità, ndr) abbiamo già fatto un buon passo, mentre spero a brevi di poter annunciare una buona notizia su un positivo impatto a livello occupazionale».
M.B.