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di PIETRO TROIANELLO
— MALEO —
GLI INVALIDI e mutilati del lavoro della Provincia di Lodi, aderenti all’Anmil, uniscono oggi tutte le loro voci a sostegno delle numerose istanze avanzate per mettere in atto interventi efficaci e qualificati finalizzati quantomeno a ridurre infortuni, malattie professionali e, troppo spesso, anche perdite di vite umane.
Per rivendicare sicurezza e salute nei posti di lavoro, le delegazioni dell’Anmil del Lodigiano (associazione a cui aderiscono oltre 3.500 iscritti) si riuniscono, stamattina, a Maleo e si stringono attorno al loro presidente Natale Virtuani, per sollecitare in primo luogo una azione più forte e incisiva in termini di prevenzione. In più occasioni, infatti, il presidente Virtuani ha puntato l’indice sull’esigenza di una maggiore sensibilizzazione ai pericoli e alle insidie che possono nascondersi nelle svolgimento delle diverse attività lavorative.

LE CELEBRAZIONI a Maleo vengono a coincidere con la 60esima edizione della “Giornata nazionale delle vittime sul lavoro” che si svolge contemporaneamente in tutte le province della Penisola sotto l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica. L’Anmil ha individuato la città di Modena come cornice dell’appuntamento nazionale. Nel Lodigiano, ormai da diversi anni, il presidente Virtuani e i suoi più stretti collaboratori, hanno scelto di decentrare l’evento in diverse aree del territorio. Nel 2009 la manifestazione si era svolta a Codogno. Quest’anno la scelta è caduta sulla comunità di Maleo con raduno nella piazza principale già a partire dalle 8,30. Convergono in paese le delegazioni di Lodi, Lodi Vecchio, Sant’Angelo e Codogno. A Maleo, i discorsi ufficiali sono previsti nel salone del “Giardinetto” subito dopo la formazione del corteo con la locale banda musicale e la deposizione di una corona ai piedi del monumento situato all’interno del palazzo municipale. Il presidente Virtuani ha annunciato di sviluppare una attenta analisi dei problemi che riguardano il Lodigiano, dove si registra una leggera flessione di infortuni attribuita però prevalentemente alla chiusura di numerose attività produttive e alla perdita di centinaia di posti di lavoro.

ALTRO TEMA FORTE l’obbiettivo di incentivare la prevenzione. Durante il summit, prima del rito religioso previsto per le 11, verranno presentati alla attenzione delle autorità anche i dati diffusi dall’ufficio centrale dell’Anmil: oltre 790mila infortuni sul lavoro registrati in Italia, nel 2009 con più di mille morti per infortuni e 300 morti per malattie professionali.
Hanno annunciato la loro presenza alle celebrazioni dell’Anmil del Lodigiano il Prefetto di Lodi, il presidente della Provincia Pietro Foroni (anche in veste di sindaco della borgata), rappresentati dell’Inail e delle organizzazioni sindacali. Nell’occasione saranno anche aperte le urne per il rinnovo del direttivo della sezione di Codogno.