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LODI
FINALMENTE sono arrivate le panchine provvisorie alla fermata dellautobus vicino al vecchio ingresso dellospedale Maggiore. Lappello era stato lanciato sulle pagine de Il Giorno il 23 settembre da numerosi anziani e persone con problemi fisici costretti ad aspettare il bus appoggiati alla cancellata dellospedale, senza alcun posto dove sedersi. Le panchine infatti erano state tolte a causa dei lavori di ampliamento dellarea di accoglienza visitatori e degli ambulatori. Lavori che durano ormai da alcuni mesi e che hanno provocato non pochi disagi alle molte persone costrette a recarsi con frequenza in ospedale.
«SONO due settimane che ogni giorno vengo al Maggiore per controlli e ogni giorno devo aspettare in piedi la corriera, io e tutte le persone che devono dipendere dal trasporto pubblico», aveva denunciato Marisa Bacchetti.
«Devo continuamente appoggiarmi alla cancellata, rimanere troppo tempo in piedi mi provoca forti dolori. Una situazione come questa è inaccettabile», lamentava Carla Fiocchi, 77 anni.
Anche Gloria Rossetti, impiegata alla Cgil pensionati, aveva denunciato la situazione: «Le lamentele degli anziani arrivano quotidiane alla nostra sede. La situazione è pessima e provoca moltissimi disagi. Qui sostano moltissime persone malate, gestanti, anziani e persone con disabilità. È assurdo che debbano attendere in piedi anche 40 minuti. Qualcuno deve dare risposte concrete». Finalmente, dopo la denuncia de Il Gioorno, le risposte sono arrivate. Alla fermata, infatti, oggi ci sono le panchine provvisorie dove i pazienti e i familiari potranno attendere comodamente i mezzi del trasporto pubblico. F.N.
LODI
FINALMENTE sono arrivate le panchine provvisorie alla fermata dellautobus vicino al vecchio ingresso dellospedale Maggiore. Lappello era stato lanciato sulle pagine de Il Giorno il 23 settembre da numerosi anziani e persone con problemi fisici costretti ad aspettare il bus appoggiati alla cancellata dellospedale, senza alcun posto dove sedersi. Le panchine infatti erano state tolte a causa dei lavori di ampliamento dellarea di accoglienza visitatori e degli ambulatori. Lavori che durano ormai da alcuni mesi e che hanno provocato non pochi disagi alle molte persone costrette a recarsi con frequenza in ospedale.
«SONO due settimane che ogni giorno vengo al Maggiore per controlli e ogni giorno devo aspettare in piedi la corriera, io e tutte le persone che devono dipendere dal trasporto pubblico», aveva denunciato Marisa Bacchetti.
«Devo continuamente appoggiarmi alla cancellata, rimanere troppo tempo in piedi mi provoca forti dolori. Una situazione come questa è inaccettabile», lamentava Carla Fiocchi, 77 anni.
Anche Gloria Rossetti, impiegata alla Cgil pensionati, aveva denunciato la situazione: «Le lamentele degli anziani arrivano quotidiane alla nostra sede. La situazione è pessima e provoca moltissimi disagi. Qui sostano moltissime persone malate, gestanti, anziani e persone con disabilità. È assurdo che debbano attendere in piedi anche 40 minuti. Qualcuno deve dare risposte concrete». Finalmente, dopo la denuncia de Il Gioorno, le risposte sono arrivate. Alla fermata, infatti, oggi ci sono le panchine provvisorie dove i pazienti e i familiari potranno attendere comodamente i mezzi del trasporto pubblico. F.N.
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