{{IMG}} 2010-09-08
@BORDERO:di LAURA DE BENEDETTI
LODI
UNO SGUARDO in cascine e ville storiche, private e altrimenti non fruibili, visite ai musei con laboratori per i bambini, escursioni in bicicletta accompagnati, come sempre, da letture e musiche daltri tempi. È il succo del programma autunnale (tutto gratuito) de Il Lodigiano e i suoi tesori rassegna che punta, come ha spiegato ieri lassessore provinciale Mariano Peviani, a proporre un turismo «a misura duomo» già molto apprezzato da milanesi, pavesi e cremonesi, ma meno frequentato proprio dai lodigiani. Eppure di tesori da scoprire ce ne sono davvero, come villa Gattoni, a Meleti, (lappuntamento in questo caso è il 17 ottobre, alle 15,30 alla chiesa di San Cristoforo Martire; seguirà il concerto di Musicarte: Il drago Tarantasio e altre storie dacqua) con la storia del suo lago.
«DEL LAGO Boyton, che faceva parte dellampio giardino, oggi restano solo le tracce spiega Valeria Gattoni, che aprirà ai turisti la propria casa di famiglia, altrimenti fruibile solo in occasione di ricevimenti : nel 1935 le bonifiche fasciste ne imposero linterramento. Il Lodigiano infatti era considerato una terra malsana, malarica». Ad aprire la rassegna autunnale però, sarà questa domenica, 12 settembre, alle 15,30, a Bertonico unaltra curiosità: la visita guidata alla cascina Campolungo e alla chiesa di San Clemente. Dalle ore 17 Musicarte, nellambito della rassegna Monaci, signori e contadini. Antiche presenze e ritrovati canti della terra lodigiana realizzata con il contributo della Fondazione Bpl, proporrà Le canzoni di Garibaldi in ricordo della visita a Bertonico, il 28 marzo 1862, del celebre condottiero, venuto ad inaugurare il locale tiro a segno. Sempre domenica, cicloescursione con visita allAbbazia Olivetana dei Santi Michele Arcangelo e Nicola di Villanova del Sillaro (ritrovo ore 14,30 in piazz Castello; rientro verso le ore 18,30 per un totale di 30km).
LA RASSEGNA proseguirà, domenica 19 settembre (ore 15.30), con la visita alla Cascina Tre Cascine di Lodi dove sarà ricordato Napoleone che proprio in quellarea accampò il suo esercito, occupando la cascina, come testimoniano alcuni documenti. Seguiranno degustazione di prodotti e musiche al tempo del Bonaparte.
TRA LE PARTICOLARITÀ del ricco calendario, che proporrà un evento ogni domenica fino al 28 novembre, ci sarà lappuntamento di Villavesco, frazione di Tavazzano, il cui nome trae origine dallessere stata in passato residenza (villa), appunto, del vescovo. «Andando alla ricerca di episodi peculiari del territorio ha aggiunto Laura Pietrantoni, presidente di Musicarte abbiamo ripescato, per il 10 ottobre alla cascina Grazzanello, lOde ai maccheroni in cui il poeta De Lemene rivendica il Lodigiano come patria del formaggio grana per poi proporre, insieme ad una degustazione, letture e musiche a tema gastronomico fino ai giorni nostri».
DUE GLI APPUNTAMENTI (31 ottobre e 7 novembre) dedicati allintera famiglia: genitori e figli potranno visitare il Museo di Scienze Naturali del Collegio San Francesco e il Museo Diocesano, i primi con la tradizionale visita guidata e i secondi (ragazzi dai 6 ai 10 anni) con divertenti attività didattiche.
LODI
UNO SGUARDO in cascine e ville storiche, private e altrimenti non fruibili, visite ai musei con laboratori per i bambini, escursioni in bicicletta accompagnati, come sempre, da letture e musiche daltri tempi. È il succo del programma autunnale (tutto gratuito) de Il Lodigiano e i suoi tesori rassegna che punta, come ha spiegato ieri lassessore provinciale Mariano Peviani, a proporre un turismo «a misura duomo» già molto apprezzato da milanesi, pavesi e cremonesi, ma meno frequentato proprio dai lodigiani. Eppure di tesori da scoprire ce ne sono davvero, come villa Gattoni, a Meleti, (lappuntamento in questo caso è il 17 ottobre, alle 15,30 alla chiesa di San Cristoforo Martire; seguirà il concerto di Musicarte: Il drago Tarantasio e altre storie dacqua) con la storia del suo lago.
«DEL LAGO Boyton, che faceva parte dellampio giardino, oggi restano solo le tracce spiega Valeria Gattoni, che aprirà ai turisti la propria casa di famiglia, altrimenti fruibile solo in occasione di ricevimenti : nel 1935 le bonifiche fasciste ne imposero linterramento. Il Lodigiano infatti era considerato una terra malsana, malarica». Ad aprire la rassegna autunnale però, sarà questa domenica, 12 settembre, alle 15,30, a Bertonico unaltra curiosità: la visita guidata alla cascina Campolungo e alla chiesa di San Clemente. Dalle ore 17 Musicarte, nellambito della rassegna Monaci, signori e contadini. Antiche presenze e ritrovati canti della terra lodigiana realizzata con il contributo della Fondazione Bpl, proporrà Le canzoni di Garibaldi in ricordo della visita a Bertonico, il 28 marzo 1862, del celebre condottiero, venuto ad inaugurare il locale tiro a segno. Sempre domenica, cicloescursione con visita allAbbazia Olivetana dei Santi Michele Arcangelo e Nicola di Villanova del Sillaro (ritrovo ore 14,30 in piazz Castello; rientro verso le ore 18,30 per un totale di 30km).
LA RASSEGNA proseguirà, domenica 19 settembre (ore 15.30), con la visita alla Cascina Tre Cascine di Lodi dove sarà ricordato Napoleone che proprio in quellarea accampò il suo esercito, occupando la cascina, come testimoniano alcuni documenti. Seguiranno degustazione di prodotti e musiche al tempo del Bonaparte.
TRA LE PARTICOLARITÀ del ricco calendario, che proporrà un evento ogni domenica fino al 28 novembre, ci sarà lappuntamento di Villavesco, frazione di Tavazzano, il cui nome trae origine dallessere stata in passato residenza (villa), appunto, del vescovo. «Andando alla ricerca di episodi peculiari del territorio ha aggiunto Laura Pietrantoni, presidente di Musicarte abbiamo ripescato, per il 10 ottobre alla cascina Grazzanello, lOde ai maccheroni in cui il poeta De Lemene rivendica il Lodigiano come patria del formaggio grana per poi proporre, insieme ad una degustazione, letture e musiche a tema gastronomico fino ai giorni nostri».
DUE GLI APPUNTAMENTI (31 ottobre e 7 novembre) dedicati allintera famiglia: genitori e figli potranno visitare il Museo di Scienze Naturali del Collegio San Francesco e il Museo Diocesano, i primi con la tradizionale visita guidata e i secondi (ragazzi dai 6 ai 10 anni) con divertenti attività didattiche.
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