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— MELEGNANO —
«PIENA LUCE sui rapporti tra il consulente Piero Pilello, presidente del Collegio sindacale della Miogas srl e il Comune». A chiederla è la sezione di Melegnano di Federconsumatori, che si associa all’appello lanciato nei giorni scorsi dal gruppo consiliare del Pd. Il consulente risulta coinvolto nell’inchiesta della Procura di Milano che un mese fa ha fatto finire in manette trecento affiliati alla ‘ndrangheta, quasi tutti in Lombardia. Dalle carte risulterebbe che Cosimo Barranca, a capo della cosca milanese, sarebbe stato in contatto con Pietro Pilello, presidente anche del Collegio Sindacale dell’Ente Fiera di Milano e sindaco di varie società, dalla MM spa, alla Finlombarda, dall’Agenzia Milano Metropoli alla Fiumicino Energia. Secondo l’ordinanza del Pm Ilda Boccassini, Pilello sarebbe stato in un rapporto di “sudditanza” con Barranca e si sarebbe rivolto a lui per presentargli candidati ad una elezione locale.

FEDERCONSUMATORI chiede chiarezza ricordando che la Miogas srl è presideduta per il 40% da Mea Spa controllata a sua volta per il 60% dal Comune di Melegnano.

«APPENA venuta a conoscenza del coinvolgimento del professionista (anche se formalmente non indagato) il sindaco di Milano Letizia Moratti ha chiesto che Pilello fosse revocato dal collegio dei revisori di due società partecipate dal Comune di Milano — sostiene Umberto Poggi in nome della sezione melegnanese di Federconsumatori —. Noi ormai da un anno chiediamo incontri con l’Amministrazione Comunale di Melegnano e con Mea su svariati temi (tra cui bollette pazze, contratto di servizio per la nettezza urbana, rimborsi TIA, aumenti tariffari) senza mai avere risposta oppure veniamo accusati di fare “pubblicità a basso prezzo”. Adesso chiediamo al sindaco Vito Bellomo, alla Giunta e al Consiglio comunale di prendere posizione su questo episodio e su tutta la gestione Mea spa. Da parte nostra siamo disponibili a partecipare a tavoli istituzionali che abbiano per obiettivo la valorizzazione della Mea in un quadro di trasparenza e legalità a tutela dei diritti dei cittadini-consumatori-utenti». T.T.