{{IMG}} 2010-07-22
di ALESSANDRA ZANARDI
MELEGNANO
UNA FATTORIA didattica, coltivazioni biologiche e percorsi dippoterapia: così anche i disabili ritrovano il sorriso. Con un progetto che strizza locchio alle fasce deboli, una cordata di enti no profit si prepara a rilanciare Cascina Cappuccina, uno dei luoghi-simbolo di Melegnano.
Il piano di rivitalizzazione parte da un passaggio di proprietà. Le cooperative Eureka e Domdoca hanno sottoscritto un preliminare per lacquisto (valore 1,2 milioni di euro) della Cascina e dei sei ettari di terreno circostante, oggi di proprietà della cooperativa Insieme. È stata la stessa Insieme, che negli ultimi tempi si è trovata in difficoltà economiche, a mettere sul mercato la Cappuccina. La transazione immobiliare si chiuderà entro lanno, quindi prenderà il via un progetto di ristrutturazione a cura dei nuovi proprietari: il costo complessivo delloperazione, che sarà coperto con laccensione di un mutuo, è di 4 milioni di euro. A quel punto, ledificio potrà rinascere a nuova vita.
UNA FATTORIA didattica e la messa a dimora di piante antiche sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta di rilancio, che prevede anche la creazione di un centro socio-educativo per disabili adulti. Oltre a ritagliarsi dei momenti di aggregazione, le persone con handicap verranno avviate al lavoro: alcune di loro saranno impiegate direttamente in Cascina e nelle coltivazioni biologiche di frutta e verdura che sorgeranno tuttintorno. Nelle intenzioni, la Cappuccina ospiterà anche un centro di ippoterapia e un mini-agriturismo, dove poter pranzare con prodotti tipici.
Lintero progetto si svilupperà sotto la regia del Comune di Melegnano, che negli ultimi giorni ha sottoscritto un accordo con Eureka e Domdoca. «La Cappuccina rappresenta un cuscino verde tra Rocca Brivio e labitato di Melegnano. Si tratta di unarea di pregio, che in questo modo manterrà e rafforzerà la sua vocazione naturalistica», commenta il vicesindaco Enrico Lupini.
ANCHE IL SINDACO Vito Bellomo esprime soddisfazione per la raggiunta intesa con le cooperative, «una partnership spiega che permetterà di valorizzare un punto importante del nostro territorio».
Insieme manterrà alcuni spazi allinterno delledificio, collaborando con Eureka e Domdoca nella nuova gestione delle attività.
di ALESSANDRA ZANARDI
MELEGNANO
UNA FATTORIA didattica, coltivazioni biologiche e percorsi dippoterapia: così anche i disabili ritrovano il sorriso. Con un progetto che strizza locchio alle fasce deboli, una cordata di enti no profit si prepara a rilanciare Cascina Cappuccina, uno dei luoghi-simbolo di Melegnano.
Il piano di rivitalizzazione parte da un passaggio di proprietà. Le cooperative Eureka e Domdoca hanno sottoscritto un preliminare per lacquisto (valore 1,2 milioni di euro) della Cascina e dei sei ettari di terreno circostante, oggi di proprietà della cooperativa Insieme. È stata la stessa Insieme, che negli ultimi tempi si è trovata in difficoltà economiche, a mettere sul mercato la Cappuccina. La transazione immobiliare si chiuderà entro lanno, quindi prenderà il via un progetto di ristrutturazione a cura dei nuovi proprietari: il costo complessivo delloperazione, che sarà coperto con laccensione di un mutuo, è di 4 milioni di euro. A quel punto, ledificio potrà rinascere a nuova vita.
UNA FATTORIA didattica e la messa a dimora di piante antiche sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta di rilancio, che prevede anche la creazione di un centro socio-educativo per disabili adulti. Oltre a ritagliarsi dei momenti di aggregazione, le persone con handicap verranno avviate al lavoro: alcune di loro saranno impiegate direttamente in Cascina e nelle coltivazioni biologiche di frutta e verdura che sorgeranno tuttintorno. Nelle intenzioni, la Cappuccina ospiterà anche un centro di ippoterapia e un mini-agriturismo, dove poter pranzare con prodotti tipici.
Lintero progetto si svilupperà sotto la regia del Comune di Melegnano, che negli ultimi giorni ha sottoscritto un accordo con Eureka e Domdoca. «La Cappuccina rappresenta un cuscino verde tra Rocca Brivio e labitato di Melegnano. Si tratta di unarea di pregio, che in questo modo manterrà e rafforzerà la sua vocazione naturalistica», commenta il vicesindaco Enrico Lupini.
ANCHE IL SINDACO Vito Bellomo esprime soddisfazione per la raggiunta intesa con le cooperative, «una partnership spiega che permetterà di valorizzare un punto importante del nostro territorio».
Insieme manterrà alcuni spazi allinterno delledificio, collaborando con Eureka e Domdoca nella nuova gestione delle attività.
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