2010-07-14
— VIZZOLO PREDABISSI —
UN IMPIANTO di compostaggio nell’area della ex discarica di Vizzolo Predabissi, per produrre energia “pulita” dalla frazione umida dei rifiuti e alimentare così il vicino ospedale.
È l’idea di Graziano Musella, presidente dell’azienda misto pubblico-privata del Sud Milano «Mea Spa», che rilancia la proposta di ampliare con un progetto ecosostenibile l’attività della società di servizi, che oggi si occupa della raccolta dei rifiuti ed è partecipata al 60 per cento dal Comune di Melegnano.
La società è tornata di recente in attivo (anche se di appena 6mila euro) dopo un lungo periodo di crisi in cui si è arrivati ad avere un buco in bilancio da circa 140mila euro. Così adesso la ditta Mea cerca nuovi canali di sviluppo per consolidare il fatturato e crescere in prospettiva, anche in business differenti. Così il presidente ha deciso di rispolverare un vecchio sogno che da anni tiene nel cassetto.

«IL COMPOSTAGGIO è una prospettiva interessante, in linea con la vocazione della nostra società», incalza Musella. «Speriamo proprio di poter realizzare il progetto». L’impiano verrebbe costruito appunto nell’area della ex discarica oggi di proprietà del Comune di Vizzolo, dove verrebbe creata una struttura per il compostaggio capace di produrre energia.
Ma il sindaco di Vizzolo Predabissi, Mario Mazza, frena: «A oggi il Comune non ha ricevuto nessuna proposta formale dalla società Mea riguardo alla realizzazione di un impianto di compostaggio. Se arriverà un progetto serio, lo valuteremo. Attenzione, però, alle ricadute dell’impianto sulla viabilità e l’ambiente».
R.Lo.