2010-06-30
di MARIO BORRA
SECUGNAGO
RESTANO solo dolore, sgomento ed incredulità per limprovvisa quanto tragica morte di Michele Pretalli, il 26enne morto in seguito al terribile schianto avvenuto nella serata di lunedì tra la vettura che stava guidando, una Polo, e un camion lungo la provinciale 234, in località Mostiola, in territorio di San Colombano al Lambro. La salma dello sfortunato giovane è stata composta presso la camera mortuaria del Policlinico San Matteo di Pavia in attesa dellindagine necroscopica esterna; successivamente sarà dato il via libera alla restituzione della salma, dopo il placet dellautorità giudiziaria, al dolore dei parenti, la madre Graziella, impiegata in Municipio a Lodi e il papà Martino, allevatore. Il giovane viveva con i genitori in una casa in via della Pace a Secugnago dove si era stabilito poco meno di una decina di anni fa tenuto conto che la famiglia era originaria di Lodivecchio. Era un ragazzo solare e pieno di vita, come lo ricordano gli amici, e ieri, tramite il social network, diversi suoi compagni di vecchia data lo hanno voluto ricordare con una valanga di messaggi.
«CHE DESTINO crudele, una vita spezzata. Ti ricorderò tra i banchi di scuola a ridere e scherzare, con il sorriso che sempre avevi e i tuoi occhioni blu. ciao Preta». «Un altro angelo volato in cielo, il dolore è troppo forte ma lunico modo per ricordarti è un sorriso come quello che disegnavi sui nostri volti ogni volta che ci incontravamo, ogni volta che ridevi. Ciao Preta sei e sarai per sempre nel mio cuore non ti dimenticherò mai». Sono solo un paio dei tanti messaggi finiti nella sua bacheca virtuale subito dopo che la notizia della sua morte ha cominciato a diffondersi. Pretalli, si era diplomato allistituto Agrario Tosi di Codogno, e ultimamente effettuava alcuni lavori di consegna con un furgone. Il giovane lascia anche un fratello, Walter di 27 anni. Ieri in parrochia a Secugnago non cera stato ancora alcun contatto con la famiglia per leventuale data dei funerali e il parroco Don Luigi Gatti ha risposto di non conoscere il ragazzo. Anche i vicini di casa dicono di aver avuto pochi contatti con il giovane e la sua famiglia.
di MARIO BORRA
SECUGNAGO
RESTANO solo dolore, sgomento ed incredulità per limprovvisa quanto tragica morte di Michele Pretalli, il 26enne morto in seguito al terribile schianto avvenuto nella serata di lunedì tra la vettura che stava guidando, una Polo, e un camion lungo la provinciale 234, in località Mostiola, in territorio di San Colombano al Lambro. La salma dello sfortunato giovane è stata composta presso la camera mortuaria del Policlinico San Matteo di Pavia in attesa dellindagine necroscopica esterna; successivamente sarà dato il via libera alla restituzione della salma, dopo il placet dellautorità giudiziaria, al dolore dei parenti, la madre Graziella, impiegata in Municipio a Lodi e il papà Martino, allevatore. Il giovane viveva con i genitori in una casa in via della Pace a Secugnago dove si era stabilito poco meno di una decina di anni fa tenuto conto che la famiglia era originaria di Lodivecchio. Era un ragazzo solare e pieno di vita, come lo ricordano gli amici, e ieri, tramite il social network, diversi suoi compagni di vecchia data lo hanno voluto ricordare con una valanga di messaggi.
«CHE DESTINO crudele, una vita spezzata. Ti ricorderò tra i banchi di scuola a ridere e scherzare, con il sorriso che sempre avevi e i tuoi occhioni blu. ciao Preta». «Un altro angelo volato in cielo, il dolore è troppo forte ma lunico modo per ricordarti è un sorriso come quello che disegnavi sui nostri volti ogni volta che ci incontravamo, ogni volta che ridevi. Ciao Preta sei e sarai per sempre nel mio cuore non ti dimenticherò mai». Sono solo un paio dei tanti messaggi finiti nella sua bacheca virtuale subito dopo che la notizia della sua morte ha cominciato a diffondersi. Pretalli, si era diplomato allistituto Agrario Tosi di Codogno, e ultimamente effettuava alcuni lavori di consegna con un furgone. Il giovane lascia anche un fratello, Walter di 27 anni. Ieri in parrochia a Secugnago non cera stato ancora alcun contatto con la famiglia per leventuale data dei funerali e il parroco Don Luigi Gatti ha risposto di non conoscere il ragazzo. Anche i vicini di casa dicono di aver avuto pochi contatti con il giovane e la sua famiglia.
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