Mairano, blocco alla logistica Stef: picchiati tre lavoratori iscritti alla Cisl

L'episodio denunciato dal sindacato: "Gli autonomi impediscono ai dipendenti di entrare in azienda"

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Casaletto Lodigiano (Lodi), 23 febbraio 2018 - "Tre lavoratori nostri iscritti di cui un delegato sono stati aggrediti e mandati al Pronto soccorso da alcuni membri di un sindacato di base davanti allo stabilimento logistico Stef di Mairano, in provincia di Lodi. È inaccettabile tutta questa violenza".

E' la denuncia di Maurizio Diamante, segretario nazionale della Fit-Cisl. "Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza - prosegue Diamante - che avviene nel settore. La dinamica della vicenda parla da sola: da questa mattina alle 6 un gruppo di appartenenti a un sindacato autonomo sta bloccando in modo selvaggio lo stabilimento impedendo di entrare ai 50 dipendenti e ai 150 lavoratori della cooperativa che lavora per Stef. Un nostro iscritto è stato picchiato per aver difeso una lavoratrice che, nel tentativo di entrare e lavorare, si era ritrovata circondata. Poco fa un delegato del sindacato di base è andato incontro a un nostro delegato e gli ha dato un pugno in faccia davanti alle forze dell'ordine. Il terzo ferito è stato preso a calci e pugni in una scaramuccia scaturita dal clima di tensione. In situazioni come queste di blocchi selvaggi sarebbe auspicabile un intervento più incisivo delle forze dell'ordine. Non capiamo la ragione del blocco, considerato che coloro che lo stanno attuando in maggioranza non sono dipendenti né della Stef ne' della cooperativa e visto che entrambe applicano il contratto collettivo nazionale di settore ai propri lavoratori. Intanto pero' c'e' il rischio che, se i blocchi continueranno, chiuda lo stabilimento".

FURLAN: "FATTO GRAVISSIMO" -  "E' un fatto molto grave l'aggressione subita stamattina da un delegato sindacale e due iscritti della Fit Cisl a Lodi. Un segnale ulteriore di un clima violento e di intimidazione che si sta diffondendo anche in alcuni luoghi di lavoro". E' questo il commento della segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan sull'aggressione di tre lavoratori iscritti alla Fit Cisl. "Oltre a condannare questo ennesimo episodio davvero increscioso, voglio esprimere la nostra solidarieta' e vicinanza ai lavoratori che hanno subito tali violenze. Il Governo, le autorita' giudiziarie e di pubblica sicurezza devono fare subito chiarezza su quanto e' accaduto stamattina davanti a questa azienda. E' inaccettabile - ha aggiunto - che si verifichino questi episodi di picchettaggio selvaggio davanti ad un posto di lavoro. La Cisl e' al fianco della categoria, la Fit Cisl, e non si fara' intimidire da chi vuole imporre con violenza e prepotenza la propria linea nel settore della logistica, per il quale e' sempre piu' necessario un accordo con i ministeri competenti per regolare questo comparto produttivo in cui esiste un forte dumping contrattuale e sociale a danno dei lavoratori" ha concluso.