Zelo Buon Persico, focolaio di influenza aviaria in un allevamento di selvaggina

Cominciate le operazioni di abbattimento di fagiani, pernici e anatre germanate

Aviaria, analisi (foto d’archivio Ansa)

Aviaria, analisi (foto d’archivio Ansa)

Lodi, 24 agosto 2017 - Allarme nel Lodigiano. Un focolaio di influenza aviaria, del sottotipo H5N8 è stato individuato in un allevamento di selvaggina da ripopolamento di Zelo Buon Persico (Lodi) che ospita 21 mila fagiani, duemila pernici e 400 anatre germanate. Dopo la segnalazione all'Ats della morte di alcuni esemplari, la conferma della positività è arrivata dal Centro di referenza nazionale per l'influenza aviaria e ieri sono cominciate le operazioni di abbattimento di tutti i capi.

Si tratta della trentunesima allerta dall'inizio dell'anno per influenza aviaria ad alta patogenicità in Italia ma del primo caso in provincia di Lodi. Solo il 5 agosto scorso, nella vicina provincia di Pavia, era risultato infetto un'allevamento di 965 oche da carne. Martedì e ieri in Veneto sono scattate altre due allerte. 

”In decenni di allevamento non ci era mai capitata tanta sfortuna”, si è sfogato Ovidio Brambilla, direttore dell’allevamento di Zelo Buon Persico colpito dal virus dell’aviaria. “Prima di lasciare nell’ambiente selvaggina facciamo sempre eseguire i test sugli animali, siamo molto attenti alla normativa benché per l’uomo non ci sia pericolo. Questa volta è andata male con perdite economiche importantissime”. Per quest’anno, una volta ultimate le operazioni di disinfestazione, che sono già a buon punto, l’allevamento ora resterà vuoto.