A Lodi il gelicidio ha portato in pronto soccorso 288 pazienti

Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio si era creata una lastra di ghiaccio killer

Una strada ghiacciata a Lodi

Una strada ghiacciata a Lodi

Lodi, 20 gennaio 2017 - Ghiaccio vetrone sulle strade e ospedali presi d’assalto. Lo ha comunicato oggi, stilando un bilancio di quello che settimana scorsa è stato a tutti gli effetti un venerdì 13, l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale ex Azienda ospedaliera di Lodi con commento positivo di direzione strategica e del Servizio infermieristico tecnico riabilitativo aziendale. Nella notte tra il 12 e 13 gennaio, infatti, le temperature erano scese parecchio e la fine pioggia caduta ha letteralmente provocato la formazione di lastre di ghiaccio killer, di tipo “vetrone”, cioè uno dei più pericolosi, su buona parte della provincia di Lodi.

E questo ha provocato scivoloni e incidenti stradali a raffica anche nel Basso Lodigiano. In pronto soccorso a Lodi sono stati accettati 288 pazienti, di cui 271 dalle 7 con "ondate” sostenute: 6 codici bianchi, 215 verdi, 64 gialli, 3 rossi. Il risultato è stato di 37 ricoverati, 13 dei quali sottoposti a intervento chirurgico in urgenza, 2 trasferiti, 228 dimessi e 22 abbandoni. Invece in pronto soccorso a Codogno sono stati accettati 131 pazienti, di cui 119 dalle ore 7: 1 bianco, 86 verdi, 39 gialli, 5 rossi. Venerdì sono stati necessarie diverse operazioni per supportare l’emergenza. Si va dal potenziamento del numero dei medici e degli infermieri in pronto soccorso,al potenziamento degli operatori in sala gessi, fino all’attivazione dei medici internisti a supporto del pronto soccorso, il potenziamento del triage infermieristico, la mobilità di personale infermieristico dalle degenze al pronto soccorso, l’attivazione di prestazioni di diagnostica per immagini e di laboratorio aggiuntive, il potenziamento del personale dei trasporti; sono stati inoltre distribuiti generi di conforto alle persone in attesa.