Fombio, violata la statua più venerata del paese

Rubate le corone nella chiesa parrocchiale

Le corone adornavano il capo della Madonna del Carmelo

Le corone adornavano il capo della Madonna del Carmelo

Fombio (Lodi), 22 agosto 2019 - Furto sacrilego all’interno della chiesa parrocchiale di Fombio: strappate le due corone che adornavano il capo della Madonna del Carmelo e di Gesù Bambino tenuto in braccio. L’amara scoperta è avvenuta nel tardo pomeriggio di martedì, dopo le 17 quando il parroco, don Pino Bergomi, alzando gli occhi verso il simulacro in pioppo bianco, posto a sinistra per chi entra in chiesa dopo il confessionale, ha notato che mancava qualcosa: non brillavano più gli ornamenti in metallo dorato. Dopo qualche secondo di choc, il sacerdote ha dato l’allarme chiamando i carabinieri: sul posto sono sopraggiunti i militari dell’Arma che hanno effettuato il sopralluogo con il prete e alcuni volontari.

I ladri sono andati sicuramente a colpo sicuro e non è escluso che abbiano fatto, alcuni giorni prima, alcune verifiche prima di entrare in azione. Sono saliti con i piedi sull’altare ed hanno staccato entrambe le corone dalla statuta alta circa un metro e mezzo. Per i fedeli fombiesi si è trattato di un duro colpo tenuto conto della venerazione verso la Madonna del Carmelo portata in processione ogni anno per le vie del paese. Recentemente, era tornata al suo antico splendore dopo un attento restauro, suggellato con una cerimonia e la benedizione.

Nei giorni scorsi, invece è avvenuto il colpo sacrilego: non si sa con precisione quando il blitz possa essere andato a segno. Si sa solo che domenica sicuramente le corone erano ancora al loro posto. Gli ornamenti trafugati avevano sicuramente un valore più affettivo e religioso che economico, a quanto pare, e dunque resta l’amaro in bocca per il raid subìto. La parrocchia ha comunque in dotazione telecamere e quindi si spera che l’azione dei ladri possa essere stata immortalata: sarebbe sicuramente un ottimo aiuto per gli inquirenti che si sono messi subito al lavoro per cercare di capire se i malviventi avevano lasciato qualche traccia.