Guardia di Finanza a Lodi
Lodi , 22 giugno 2017- In soli cinque mesi la guarda di finanza del comando provinciale di Lodi e la tenenza di Casalpusterlengo collezionano brillanti operazioni. Le ha riassunte oggi, illustrando il lavoro da gennaio a maggio 2017, il colonnello Massimo Benassi, comandante provinciale, nella sala dei comuni in Provincia a Lodi. Si festeggiava il 243esimo anno dalla nascita del Corpo e sono intervenute autorità civili e religiose a ogni livello. In tutto 46 o piani operativi, seguiti e rivolto a reprimere le più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria. Il lavoro ha visto l’esecuzione di 1.461 interventi di polizia economico – finanziaria, lo sviluppo di 33 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 49 ricevute e il contrasto ai traffici illeciti oltre al concorso nel garantire, con le altre forze dell’ordine, la sicurezza pubblica.
Dall’inizio dell’annoa fine maggio si contano 207 interventi fra verifiche e controlli fiscali con 6 soggetti, responsabili di reati fiscali, denunciati a piede libero. Nei guai anche 13 persone i cui redditi, pur avendo svolto attività produttive, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco (evasori totali). Per quanto riguarda i sequestri di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie di queste indagini, si arriva a un valore di 26 milioni, mentre sono state avanzate ulteriori proposte di sequestro patrimoniali e finanziarie per circa 3,1 milioni di euro. Non sono mancati 1.254 interventi delle pattuglie di cui 781 controlli sul regolare rilascio di scontrini fiscali e ricevute fiscali, 373 controlli sul trasporto di merci su strada (39 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise).
Si contano poi 43 controlli sugli indici di capacità contributiva e 5 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti. Sono intanto stati individuati 132.000 euro di contributi illecitamente percepiti dall’INPS quale misura rivolta al sostegno del lavoro, nonché 34.000 euro di erogazioni previdenziali non spettanti. Lottando contro la criminalità organizzata vanno elencate proposte di sequestro ai sensi della normativa antimafia (D.Lgs. 159/2011) o per l’applicazione della confisca per sproporzione (di cui all’art. 12-sexies della L. 356/1992) di 35 beni mobili e immobili, per un valore complessivo di 2,8 milioni di euro. In materia di riciclaggio è stata svolta una indagine di attività di polizia giudiziaria che ha portato a proposte di sequestro per oltre 370.000 euro. E ancora 51 le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dal nucleo di polizia tributaria e dai reparti con la conseguenza del riscontro di 12 violazioni di carattere penale. Nelle indagini svolte nei settori dei fallimentari sono stati effettuati 8 interventi con la verbalizzazione di 11 soggetti e valore delle distrazioni accertate per 255.817 euro.
Per la droga si contano 65 interventi e 33 persone denunciate, di cui 17 anche arrestate. Sono stati segnalati al prefetto 16 consumatori e sequestrati circa 10 chilogrammi di droga. Inoltre ci sono stati 7 interventi e 6 denunciati per contraffazione. Sequestrati 5.033 prodotti contraffatti ed insicuri per un valore di circa 100.000 euro. E’ stata effettuata 1 segnalazione alle Autorità Amministrative per abusivismo commerciale. Nell’ambito del settore dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, impegni locali, immigrazione, ecc.) sono state impiegate complessivamente 93 pattuglie. Numerosi, ben 2.036, invece, i controlli identificativi su persone e automezzi Assecondate infine 12 richieste di collaborazione con le altre forze di polizia. Paola Arensi