Festa dell'uva, polemiche sulla sicurezza. Il sindaco: "Rispettiamo solo la legge"

Il primo cittadino di San Colombano, Pasqualino Belloni : "Facciamo appello al buons enso di tutti, operatori e volontari"

Il sindaco di San Colombano

Il sindaco di San Colombano

San Colombano al Lambro, 21 Settembre2017 - Malcontento per le misure di sicurezza alla Festa dell’uva di San Colombano, il sindaco Pasqualino Belloni sottolinea “rispettiamo solo la legge”. L’amministratore vuole dissipare ogni dubbio sulle scelte dell’amministrazione comunale in merito alla manifestazione regina del settembre banino, la Festa dell’uva, che si terrà domenica e ha scatenato parecchie polemiche per le nuove misure di sicurezza.

“Alcuni operatori contestano le misure di sicurezza richieste a livello nazionale, ed entrate in vigore lo scorso giugno, dopo i fatti di Piazza San Carlo a Torino che, volenti o nolenti, hanno cambiato l'approccio ai problemi relativi alla sicurezza e alla salvaguardia della pubblica incolumità-ricorda Belloni-Mi chiedo però come sia possibile che queste persone non abbiano ancora capito che il mancato rispetto delle misure richieste, in caso di incidente, può diventare letale per la manifestazione”. “E’ il non voler capire che da ciò deriverebbero responsabilità materiali e penali per gli organizzatori ed i garanti la sicurezza - insiste -. Per arrivare a un grado di rischio accettabile, quindi, sono stati organizzati incontri a cui hanno partecipato Comune, Pro Loco, Polizia Locale, Carabinieri, Protezione Civile,Croce Bianca, Confcommercio, Commercianti locali ed Esperti in valutazioni di rischi che hanno esaminato tutte le criticità della Festa dell'Uva attraverso le griglie della sicurezza, delle esigenze degli operatori, delle aspettative di spettacolo degli ospiti cercando, col buon senso, di raggiungere un compromesso che permettesse la salvaguardia degli interessi di tutti. Ciò ha richiesto tempo, denaro e l'applicazione disinteressata di molti volontari che gratuitamente hanno prestato la loro opera affinché la Sagra potesse avere un regolare svolgimento”. E la conclusione: “Facciamo appello al buon senso di tutti, operatori e volontari " concludono Il Sindaco e gli organizzatori fiduciosi che sarà la Grande Festa di sempre e quest'anno ancora di più per la Sessantesima Edizione”. Paola Arensi