L'ex sindaco Uggetti: "Pronto a correre per le primarie"

Lodi, nel centrosinistra molti hanno ancora fiducia in lui

VERSO IL VOTO Simone Uggetti, 43 anni, era stato arrestato il 3 maggio dello scorso anno

VERSO IL VOTO Simone Uggetti, 43 anni, era stato arrestato il 3 maggio dello scorso anno

Lodi, 14 febbraio 2017 - E se Simone Uggetti tornasse a candidarsi come sindaco di Lodi? Questa non è solo un’ipotesi, ma rappresenta già qualcosa di più di un’eventualità. Nel Pd soffia il vento delle primarie in vista del voto amministrativo di primavera. All’interno del circolo lodigiano e della coalizione di centrosinistra sembra prendere sempre più corpo la volontà di scegliere il candidato alla fascia di Palazzo Broletto attraverso consultazioni aperte a tutti. Per questo anche l’ex primo cittadino, che si è dimesso il primo agosto scorso dopo essere finito in manette il 3 maggio con l’accusa di turbativa d’asta in merito al bando per la gestione delle piscine estive comunali, sta valutando in queste ore la possibilità di candidarsi alle primarie per la guida del centrosinistra lodigiano. «E’ una cosa a cui sto pensando» si limita a confermare lui in questa fase. Per Uggetti, 43 anni, il processo al Tribunale di Lodi, che lo vede imputato insieme al dirigente comunale Giuseppe Demuro, all’avvocato Cristiano Marini e all’imprenditore Luigi Pasquini, è appena iniziato e dovrebbe concludersi in primo grado entro la fine dell’anno.

In questi mesi, l’ex sindaco non ha mai perso il sostegno dei dem, che hanno continuato a difenderlo e sostenerlo. Fino a qualche giorno fa sembrava certa la decisione di affidare direttamente nelle mani del segretario provinciale del Pd, Fabrizio Santantonio, 50 anni, la guida della coalizione di centrosinistra per le elezioni. Poi, a sorpresa, la decisione di fare un passo indietro. Non spuntano, per ora, altri possibili candidati. Ma toccherà a Lodi Comune Solidale, alleato principale del Partito Democratico, e alle liste civiche di Gianpaolo Colizzi, proporre altri nomi. «Per noi le primarie sono uno degli strumenti a disposizione – dichiara il segretario cittadino dei dem, Andrea Ferrari –. E’ fondamentale trovare un candidato sindaco condiviso da tutta la coalizione. Discuteremo della questione nel direttivo di stasera (ieri per chi legge, ndr), poi valuteremo cosa fare». Nel centrodestra sta reggendo l’asse Lega Nord-Forza Italia-Fratelli d’Italia-liste civiche di Giuliana Cominetti. L’accordo è stato raggiunto sabato sera. Il nome verrà proposto dal Carroccio e sarà quello di Sara Casanova, 39 anni, architetto. L’altra forza in campo, il Movimento Cinque Stelle, sta lavorando da quasi un mese col candidato sindaco Massimo Casiraghi, 32 anni, fotografo freelance, proprio l’esponente che si è costituito parte civile al processo contro Uggetti.