Sant'Angelo, ecco dieci nuovi defibrillatori

Installati in punti nevralgici della città, come palestre, centri commerciali e le stazione dei carabinieri e al comando dei vigili del fuoco

La consegna dei defibrillatori (Cavalleri)

La consegna dei defibrillatori (Cavalleri)

Sant'Angelo Lodigiano (Lodi), 9 febbraio 2018 - La Bcc Laudense sempre più impegnata nel sociale. Si è concluso il progetto “Sant’Angelo città del cuore”, che ha portato all'installazione di dieci defibrillatori in punti nevralgici della città, come palestre, centri commerciali e le stazione dei carabinieri e al comando dei vigili del fuoco. L’iniziativa ha un valore di circa 15mila euro e vede il coordinamento della sezione di Sant’Angelo della Croce bianca e l’importante collaborazione di Bcc Laudense (che sostiene economicamente il progetto insieme all’Avis locale, alla farmacia comunale e a un privato cittadino), dei vigili del fuoco volontari del distaccamento di Sant’Angelo e dei carabinieri della stazione di Sant’Angelo.

“Per noi è un progetto importante - spiega il presidente Bcc Laudense, Alberto Bertoli -. Abbiamo aderito con entusiasmo e senso di responsabilità all’iniziativa Sant’Angelo città del cuore, alla quale abbiamo riconosciuto un alto valore sociale. La collaborazione tra associazionismo, forze dell’ordine, volontari del soccorso e realtà private rappresenta un modello efficiente di utilizzo delle risorse economiche e di valorizzazione delle potenzialità presenti nel tessuto sociale di Sant’Angelo. Ora, per i prossimi tre anni, ci occuperemo della manutenzione dei dispositivi”.

Da qualche giorno, i dieci defibrillatori sono stati anche messi in rete e possono già essere utilizzati nelle emergenze grazie agli oltre 300 santangiolini volontari che si sono appositamente formati dalla Croce bianca. "Abbiamo garantito la nostra disponibilità con i corsi a cui hanno partecipato tanti santangiolini - spiega il presidente della sezione locale della Croce bianca, Giuseppe Maddè -. I formatori sono regionali ed è fondamentale che ci siano in città tante persone in grado di utilizzare il defibrillatore in caso di emergenza". Soddisfatti anche i protagonisti del progetto. Per il presidente dell'Avis di Sant'Angelo Lodigiano, Ornella Grecchi si tratta "di un progetto fondamentale per migliorare la qualità della vita dei santangiolini".