Crepe in un pilastro della passerella: per i pedoni il pericolo è in agguato

Codogno, sarà sistemata solo se non si farà il tunnel sotto i binari

La delimitazione del pilone della passerella

La delimitazione del pilone della passerella

Codogno (Lodi), 21 gennaio 2016 - Le condizioni di salute della vecchia storica passerella pedonale che attraversa i binari e collega piazza Cadorna con viale Trivulzio stanno peggiorando: vistose crepe si sono aperte sul pilastro di una delle campate mentre in altre zone del manufatto continuano a staccarsi piccole parti di materiale che finisce di sotto, tra i binari e le massicciate o nel giardino della palazzina di fronte in viale Trivulzio. Su uno dei corrimano della rampa di scala verso il rione San Biagio è stato stretto del fil di ferro per evitare che la struttura possa staccarsi del tutto e precipitare di sotto. Alcuni arbusti hanno fatto breccia tra le crepe e le radici rischiano di ampliare le fessure sempre più profonde.

Risale a circa sei anni fa l’ultimo intervento tampone con Rfi che collocò delle piastre di ferro sopra i parapetti della passerella per cercare di contenere eventuali distacchi. Doveva essere una soluzione provvisoria. A oggi la situazione sembra in stallo con la doppia competenza del manufatto, accollata a Rfi per la parte strutturale, e del passaggio pedonale in capo al Comune. La sorte della passerella però potrebbe, parimenti, essere segnata. O forse no. Dipende se la Soprintendenza darà il via libera o meno alla richiesta choc di abbattimento messa sul piatto dalla dirigenza di Rfi che è pronta ad investire invece sullo sfondamento del quinto binario dando la possibilità di aprire un ulteriore passaggio pedonale verso il quartiere San Biagio. Un intervento corposo ed economicamente rilevante, ma che presuppone, secondo quanto appreso, che la passerella sia eliminata.

"Rfi sembra non abbia intenzione di dare spazio a entrambi i progetti: o le risorse vengono dirottate verso lo sfondamento sotterraneo o saranno utilizzate per la riqualificazione del manufatto – spiega l’assessore alle Manutenzioni Severino Giovannini –. Se ci fosse l’ok per l’abbattimento, cosa che dubito possa arrivare, allora le risorse sarebbero concentrate sulla creazione del nuovo passaggio sotto i binari (il progetto c’è già, ndr); altrimenti i soldi serviranno per ristrutturare la passerella, attualmente in condizioni pietose. Entrambe le cose non sono pianificate". Secondo indiscrezioni, sul piatto ci sarebbe anche una cifra indicativa: un milione di euro. Nei prossimi mesi, la questione potrebbe arrivare ad un bivio anche se le condizioni di salute della passerella continuano visibilmente a peggiorare.