Presunte corruzioni nel Napoletano, una perquisizione in provincia di Lodi

Nel mirino dei militari l'abitazione in cui risulta residente il direttore generale per gestione e manutenzione del tribunale di Napoli

Carabinieri

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Lodi, 16 marzo 2017 - Presunti episodi di corruzione legati alla centrale pubblica di acquisti Consip, una perquisizione anche a Villanova del Sillaro.  I carabinieri hanno perquisito l'abitazione in cui risulta residente Emanuele Caldarera, il direttore generale per gestione e manutenzione del tribunale di Napoli cui ieri è stato perquisito anche l'ufficio nel Napoletano. 

I pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano sospetterebbero che in autunno l'interessato, candidato consigliere comunale a Villanova nel 2014, poi non eletto,insignito  nel 2007 con una cerimonia in prefettura a Lodi  del titolo di grand'ufficiale della Repubblica, abbia commesso un illecito. Gli inquirenti sospettano che l'uomo l'autunno scorso , come funzionario del ministero della Giustizia, abbia autorizzato alcuni pagamenti a favore di società di Alfredo Romeo in cambio di favori alla propria famiglia. Caldarera, originario di Enna, da vent'anni risiede nel Lodigiano.    --